A SE STESSO

Or poserai per sempre

Stanco mio cor. Perì l' inganno estremo,

Ch' eterno io mi credei. Perì. Ben sento,

In noi di cari inganni,

Non che la speme, il desiderio è spento.

Posa per sempre. Assai

Palpitasti. Non val cosa nessuna

I moti tuoi, né di sospiri è degna

La terra. Amaro e noia

La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.

T' acqueta omai. Dispera

L' ultima volta. Al gener nostro il fato

Non donò che il morire. Omai disprezza

Te, la natura il brutto

Poter che, ascoso, a comun danno impera,

E l' infinita vanità del tutto.

 

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