La vita umana sembra priva di significato se confrontata con quella
della luna: infatti i mortali sono destinati a trascorrere un'esistenza
faticosa e tortuosa (come la disperata corsa del "vecchierel bianco"). Dopo
un percorso incerto e travagliato essi sono tutti inevitabilmente condotti
verso il basso, giù nell'abisso della morte (linee mosse che convergono
in un unico punto).
La luna e il concetto di immortalità che le è proprio ci sembrano
lontani e irraggiungibili perchè sfuggono a questo destino. (il cerchio
è l'esistenza infinita della luna).
Ma proprio nella morte, che è la fine di tutte le illusioni e le
vicende umane, il poeta trova un bagliore di speranza: essa è il
termine di ogni sofferenza e pertanto è in grado di darci quella
serenità e quella pace infinite che la vita ci ha negate. (cerchio in
basso).