"... la massima parte delle immagini e sensazioni
indefinite che noi proviamo pure dopo la fanciullezza e nel resto della
vita, non sono altro che una rimembranza della fanciullezza, si riferiscono
a lei, dipendono e derivano da lei; o in genere, o anche in specie; vale
a dire, proviamo quella tal sensazione, idea piacere ec., perche' ci ricordiamo
e ci si rappresenta alla fantasia quella stessa sensazione immagine ec.
provata da fanciulli, e come la provammo in quelle stesse circostanze.
Cosi' la sensazione presente non deriva immediatamente dalle cose, non
e' un'immagine degli oggetti, ma della immagine fanciullesca; una ricordanza,
una ripetizione, una ripercussione o riflesso dell'immagina antica"
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Old age, Adolescence, Infancy
(the three ages)
1940 Salvador Dali'
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"Per la copia e la vivezza ec. delle rimembranze
sono piacevolissime poeticissime tutte le immagini che tengono del fanciullesco,
e tutto ciò che ce le desta (parole, frasi, poesie, pitture, imitazioni
o realtà). Nel che tengono il primo luogo gli antichi poeti, e fra
questi Omero. Siccome le impressioni, così le ricordanze della fanciullezza
in qualche età sono più vive che quelle di qualunque altra
età. E son piacevoli per la loro vivezza anche le ricordanze d`immagini
e di cose che nella fanciullezza ci erano dolorose, o spaventose ec. E
per la stessa ragione ci è piacevole nella vita anche la ricordanza
dolorosa, e quando bene la cagion del dolore non sia passata, e quando
pure la ricordanza lo cagioni o l`accresca, come nella morte de`nostri
cari, il ricordarsi del passato ec. (25 ottobre 1821)." |