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Il mondo che ho voluto intendere è un
mondo composto da infiniti sistemi con origine comune ma
indipendenti tra loro. E' un mondo quindi caratterizzato
da microcosmi e macrocosmi.
Se qualcuno di voi ha visto il film Microcosmos
avrà piu facilità a capire quello che con questo
termine voglio intendere. In questo documentario piccoli
insetti interagiscono con elementi naturali quali
l'acqua, l'erba, l'aria e la pioggia. Se nel film non ci
fossero inquadrature a "scala d'uomo", lo
spettatore non potrebbe rendersi conto che quello che
vede è normalissima acqua di ruscello, erba comune da
prato e così via...Il nostro mondo, se vissuto a
"scala di insetto" si presenta tutto diverso:
L'acqua non è penetrabile ma ha la densità del
silicone, l'aria può essere trasportata nella tana
subacquea tenuta tra le zampe, quasi fosse una valigia,
mentre uno stelo d'erba è rigido come fosse un palo
della luce.
Pastore e luna vivono nello stesso universo, ma la
differenza di scala porta a una inevitabile differenza
nella interpretazione della vita. E' il pastore stesso
che si rende conto di ciò, e lo fa mettendosi in
rapporto col cosmo.
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