La Luna
 

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....Anish Kapoor, Names, 1979-80
....Piet Mondrian, Komposition mit Blau und Gelb, 1936
....Rebecca Horn, Hybrid, 1987

  Nel canto, la luna rappresenta la natura e l'universo. Essa è l'interlocutore verso il quale il pastore rivolge i suoi lamenti, pur sapendo che non avrà mai risposta. Nella mia interpretazione la luna è l'infinito, l'eterno e l'immortale, è insomma quello che un uomo non può essere.
In questa pagina vorrei porre l'attenzione in particolar modo sul concetto di "aspirazione" e di "tensione" tra due oggetti. Il pastore vede la luna simile a se, alza gli occhi e cerca di abbracciarla, di fondersi con lei, ma ciò è impossibile e i due restano inesorabilmente distaccati, come due magneti vicini che si attraggono. Quello che mi interessa è soprattutto l'impossibilità di un contatto.

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