I miei aggettivi e codici

 

 

 

Riconoscibile

 

 

 

 

Per riconoscibile s’intende qualcosa di bello cioè “un prodotto” che contemporaneamente è semplice e chiaro. Tutte le persone quando progettano cercano di arrivare a questo obiettivo anche se ovviamente non è sempre raggiungibile in quanto quello che è bello per una persona può non esserlo per un’altra.

 

 

 

 

 

La riconoscibilità, si potenzia secondo caratteri più o meno forti, ma che insieme lasciano risultare l'essenza stessa dell'edificio.

 

 

 

 

 

Riconoscibile è anche un’opera che crea più di un rapporto, che mette in relazione due entità in precedenza scollegate ed in questo caso parleremo di riconoscibilità da un punto di vista funzionale a differenza di quanto sopra citato ed analizzato da un punto di vista estetico.

 

 

 

 

 

Per potere parlare di riconoscibilità inoltre, un’opera deve, incuriosire a prima vista saltando all'occhio rapidamente, rimanere nella memoria più a lungo possibile e distinguersi per potere attirare verso chi la guarda la propria l'attenzione.

 

 

 

 

Mettere in pratica quanto esposto significa usare codici di rappresentazione/leggi che saranno:

 

primo codice :utilizzo di materiali visibili differentemente colorati.

secondo codice :.deve esserci contrasto tra gli oggetti colorati.

terzo codice : associare ad un colore una funzione.

 

 

 

 

Se queste regole vengono applicate non si arriverà mai alla perdita di riconoscibilità che talvolta è intesa come impossibilità di identità.

 

 

 

 

 

 

Caballeros footbridge SPAGNA

 

 

 

Letten motorway bridge ZURIGO

 

 

 

Essenziale

 

 

 

 

Per essenziale si intende qualcosa di necessario, di utile in sostanza fondamentale (deve costituire l’essenza di una cosa). Entrano in gioco le parti caratteristiche e più importanti di oggetti, immagini e rappresentazioni.

 

 

 

 

 

Nel plastico rappresentato in figura e maggiormente nella foto del River Bridge di Toronto si cerca di individuare che cosa produce l’essenzialità o per meglio dire da cosa nasce l’essenza; la risposta è data dall’utilizzo di colori primari e secondari, di forme geometriche semplici (il triangolo, il cerchio, il quadrato), dai caratteri fondamentali di un oggetto e da linee essenziali. Operando come ho detto ne deriva che per essenziale si considera il gesto di semplificare cioè di eliminare tutto ciò che non serve come per es eventuali superfettazioni a favore della semplicità e funzionalità.

 

 

 

 

I miei codici di rappresentazione/leggi saranno pertanto:

 

primo codice :utilizzo di colori primari.

secondo codice :scomposizione in forme geometriche semplici.

terzo codice :assenza di elementi superflui.

 

 

 

 

Trinity River Bridge DALLAS

 

 

 

River Bridge TORONTO

 

 

 

 

 

Naturale

 

 

 

 

Per naturale si intende che l’opera da progettare dovrà essere immersa o quantomeno “adagiata“ in un contesto caratterizzato da verde esistente oppure da verde aggiunto appositamente per il progetto. A tale proposito ci sarà una fusione tra verde naturale ed artificiale dove il progetto architettonico e l'intorno naturale-fisico di riferimento devono essere, inscindibili e pertanto, non possono essere viste come realtà isolate o, addirittura, in competizione e conflitto. L’immagine a fianco riportata di Barcelos Bridge in PORTOGALLO testimonia quanto detto.

 

 

 

 

 

Dobbiamo trovare nella natura le forme e le strutture del pensiero che la quotidianità ci offre

 

 

 

 

Barcelos Bridge PORTOGALLO

 

 

 

Si dovrà inoltre utilizzare materiali provenienti direttamente dalla natura come il legno oppure che hanno subito pochi processi di trasformazione come il vetro e l’acciaio.

 

 

I miei codici di rappresentazione/leggi saranno pertanto:

 

primo codice :utilizzo di verde naturale-artificiale a livello pubblico-privato.

secondo codice : i materiali “naturali” devono mimetizzarsi con il contesto.

terzo codice : le essenze che comporranno il verde dovranno essere al massimo di 4 specie differenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home              Catalizzatore                Paradigma                   Punti di vista