Tale identità si esplicita nella particolare identificazione del soggetto all'interno di relazioni, essendo l'uomo un animale sociale.  

L'Istituto Eurisko ha condotto un'indagine descrittiva degli stili di vita degli italiani, evidenziando quattordici gruppi a loro volta raggruppati in cinque fasce; tale servizio, denominato Sinottica, si basa su un'indagine svolta a campione su cinquemila casi, rappresentativo degli italiani tra i 14 e i 74 anni di età.  
Attraverso semplici interviste sono state raccolte da ogni persona oltre seicento informazioni riguardo ai consumi, agli interessi ai beni durevoli e semidurevoli, al tempo libero e cosi via.  
Questa rilevazione rappresenta uno strumento utile per la classificazione delle tipologie sociali. 

1. I liceali 
È lo stile dei giovani studenti che appartengono a famiglie dalla classe media e vivono in modo sostanzialmente spensierato, con poche responsabilità, condizionati solo dal bisogno di appartenere ad un gruppo e di confrontarsi con esso. 
La loro giornata si divide fra scuola e amici , svaghi e attività sportive. 
2. I delfini 
È lo stile della gioventù dorata negli anni dorati: dispongono di denaro e cultura ed hanno le energie necessarie per mettere a frutto sia l'uno che l'altra. La curiosità, l'apertura verso il nuovo, la voglia di capire e di conoscere, ma anche di divertirsi, sono i tratti caratteristici del gruppo. 
3. Gli spettatori 
È questo uno stile giovanile esclusivamente maschile, più diffuso nei piccoli centri. La vita, per chi vi appartiene, significa soprattutto lavoro, abitudini semplici e consolidate; stare insieme agli amici, parlare sopratutto di sport e tifare per una squadra di calcio sono i modi preferiti per riempire il tempo libero. Gli scarsi strumenti culturali a disposizione fanno di queste persone gli spettatori passivi della trasformazione sociale e delle facili prede dei più effimeri miti consumistici. 
4.Gli arrivati 
È questo lo stile di chi ha vinto. Sono persone arrivate le cui caratteristiche sono tutte "più". Avevano strumenti (ricchezza, istruzione) e li hanno sfruttati al meglio. Lavorano molto, ma anche viaggiano, leggono, si tengono informati, partecipano. Hanno con la vita un rapporto pieno e vivo. 
5. Gli impegnati 
Questo gruppo individua un segmento che ha posto la cultura e la conoscenza al di sopra del denaro e del successo tuot-court, che pure non manca. Chi appartiene a questo gruppo tende a far dipendere i propri comportamenti e atteggiamenti dall'affermazione di un impegno o di una testimonianza, sia essa culturale, politica e religiosa. 
6. Gli esecutori  
È lo stile di chi concentra nei due contesti dl lavoro del lavoro e della famiglia praticamente tutto il suo tempo e i suoi interessi. Il lavoro molto spesso è faticoso e non procura un reddito soddisfacente. Nonostante il poco tempo disponibile, gli appartenenti a questo questo stile credono nell'impegno sociale e politico e lo praticano in qualche misura. 

7. Le colleghe 
Il doppio ruolo, professionale e di massaia, è colto da questo stile che isola un gruppo di donne giovani e adulte con una occupazione impegnativa fuori casa e con molti altri impegni personali e famigliari, primo fra tutti quello dei figli, da affrontare Tipico è il tentativo di conciliare evasione ed impegno. 
8. Le commesse 
Le appartenenti a questo gruppo hanno spesso un lavoro non particolarmente qualificato e ad esso assegnano principalmente lo scopo di procurare reddito. I loro interessi sono infatti altrove: divertirsi, uscire la sera, stare in compagnia. Qualche lettura, soprattutto di genere sentimentale. 
9. Le raffinate 
Questo gruppo individua le casalinghe bene, autentiche signore. La loro condizione economica e la loro cultura le rendono attente alla cura della casa e della famiglia da un lato, ma anche all'immagine di se stesse. Leggono, si interessano di politica, hanno una vita sociale piuttosto brillante ed estesi interessi culturali. Viaggiare, conoscere, arricchirsi, sotto tutti i punti di vista, è per loro importante. 
10. Le massaie 
La figura tipica della massaia media, tutta famiglia e casa è ben rappresentata da questo stile. L'intera responsabilità della gestione domestica, non certo facile, pesa sulle sue spalle. 
Fuori dalla famiglia non ha praticamente interessi. Evade con la televisione, i fotoromanzi e i romanzi sentimentali. 
11. Gli avventati 
Questo gruppo caratterizza le persone che hanno con il denaro e il mondo dei consumi un rapporto problematico e conflittuale. La marginità culturale, l'isolamento sociale le spingono ad una impossibile ricerca della qualificazione attraverso i consumi, che superano i mezzi finanziari a disposizione. Anche la socializzazione è condizionata da un atteggiamento vistoso e dalla ricerca di supplementi di prestigio nelle raccomandazioni e negli appoggi dei potenti. 
12. Gli accorti 
È un gruppo improntato alla regolarità e alla parsimonia, tipico di buona parte degli uomini anziani e di molti pensionati. 
Gli interessi e le attività sociali sono drasticamente ridotti, ma più per limitazioni oggettive (mancanza di mezzi, età avanzata) che per assenza di curiosità. Discreto l'interesse per la politica. 
13. Le appartate 
Lo stile di vita di questo gruppo -quasi il 20% della popolazione- è drammaticamente determinato dalla limitatezza delle risorse. In prevalenza donne anziane; la socializzazione è inesistente, così come gli interessi culturali. I quotidiani contatti con il mondo esterno alla casa sono dati dalla televisione, dalle piccole compere, dagli incontri di conoscenti in occasione di riti religiosi, assiduamente frequentati. 

Tratto da "Pubblicitariamente" di Giuseppe Rampazzo (La Linea Editrice)