interfaccia con l'uomo | manico |
struttura portante | asta |
elemento caratterizzante | copertura |
interfaccia con lo spazio | puntale |
interfaccia tra struttura portante e elemento caratterizzante | meccanismo di apertura |
La mia ipotesi progettuale parte dalle considerazioni
sul notevole numero di ombrelli che ho potuto osservare in questi
piovosi giorni primaverili della Milano 1999 e e sottolineo con tanta precisione
luogo e data a giovamento di chiunque leggesse questa pagina, poiche' parlando
di design , cosi' mutevole per natura, qualsiasi considerazione generalizzata
mi parebbe azzardata.
Osservando quindi, mi è sembrato di
individuare delle caratteristeche comuni, al di la' delle fattezze particolare,
dei materiali, del modello, (uomo-donna-bambino) ed sono queste caratteristiche
che ambirei di rivesciare.
Precedentemente ho scomposto l'oggetto ombrello
in 5 elementi, (manico, asta, copertura, meccanismo di apertura, puntale)
: oltre alla funzionalità, comune a tutti questi elementi,
solo alcuni rivestono anche funzione estetica, il manico e la copertura
; mentre asta e meccanismo di apertura, e - quando presente
- il puntale, rimangono lo scheletro dell' ombrello. Quando anche
sono oggetto di attenzione estetica, le caratteristiche risultano studiate
perche' si mimetizzino e non perche' risaltino.
In generale, si puo' dire che il design dell'ombrello
è studiato con ombre e luci, lo scheletro dell' ombrello risulta
comunque in ombra.
Quello che vorrei fare sarebbe appunto ribaltare
questa consuetudine : oltre a curare l'aspetto estetico di asta, meccanismo
di apertura e puntale, vorrei rendere prorpio questo scheletro l'elemento
caratterizzante dell'oggetto e lasciare a manico e copertura caratteri
di funzionalita' e solo caratteri estetici di accordanza ( mimetismo) con
gli altri componenti.
In totale, rivolgere le luci verso differenti
componenti e quindi enfatizzarli, lasciarne altri in ombra, quindi ignorali.