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PARADIGMA INDIZIARIO

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A - interfaccia con l'uomo
B - struttura portante
C - elemento caratterizzante
D - interfaccia con lo spazio
E - interfaccia tra struttura portante e elemento caratterizzante
 
 

Il mio schema si sviluppa lungo l'asse verticale.
Ho usato la medesima figura per A e D,in quanto svolgono funzioni simili , sono entrambe interfaccie con contesti diversi dall'oggetto, l'uomo e lo spazio. In particolare ho scelto la figura del cerchio perche' intendo che queste 2 componenti del mio progetto siano equivalenti al contatto in ogni direzione.
Tuttavia, fra le 2,  la fig. A risulta di area maggiore in quanto per me l'interfaccia con l'uomo risulta essere essenziale, mentre di minore importanza è l'interfaccia con lo spazio.

Anche le figure B e C risultano avere medesima forma ed in aggiunta medesima area : anche in quasto caso questi particolari si riferiscono alla funzione che le figure rivestono, infatti  esse hanno medesimo peso nel mio schema  nell'ottica in cui elemento caratterizzante identifica istantaneamente l'oggetto e  la struttura portante ne rende possibile la stabilita'.
Tuttavi ale figure sono poste  ortagonalmente una rispetto all'altra - cio' per evidenziare la differenza di funzioni - e di preciso la struttura portante (B) si puo' dire segua la direzione dell'asse dello a sottolineare la sua importanza struttuistica per tutti gli elementi dell'oggetto; invece l'elemento caratterizzante (C) risulta avere l'asse maggiore posto ortogonalmente rispetto alla struttura e all'asse dell' schema.

I due elementi, struttura portante e elemento caratterizzante, relazione tramite l'interfaccia E, elemento che ha come riferimento l'asse del sistema.
Invece gli eventi A e B si relazionano senza l'intervento di un'interfaccia, cosi' come C e D.

 
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