PUNTO
 

I punti trovati nella piazza, li ho determinati attraverso la regola che applicava Brunelleschi nei suoi progetti.
Mi sono posta alla stessa distanza uguale al lato del quadrato che racchiude il prospetto del Duomo, distanza PV = AB, per cui ho scelto di avere come riferimento della piazza la chiesa.
Una volta stabilita la distanza, linea gialla, che è uguale a metri 67.90, ho tracciato il cono ottico, cioè il cerchio che inscrive il mio quadrato e un secondo cerchio, con centro in P , di raggio uguale a metri 67.90, poiché l'intersezione di quest'ultimo cerchio , con il cono ottico, mi ha fornito altri punti che sono alla stessa distanza del lato del mio quadrato, cioè metri 67.90.
Cosa notiamo da tutto questo, che il punto n° 1 si trova sull'asse di Via dei Mercanti; il n° 2 e 2 bis, il rispettivo simmetrico, sono posti sull'asse della Galleria Vittorio Emanuele e il n° 3 è situato sull'asse proveniente da Palazzo Ducale.

Immagine 1
 

Notiamo, come casualmente, il punto n° 1 è posto quasi perpendicolarmente alla facciata del Duomo,( vedi immagine 1) in pratica dista dal punto in cui virtualmente mi sono collocata, linea gialla, soltanto metri 1.66. Ho disegnato la prospettiva dal punto n° 1, con la metodologia del Brunelleschi e qui sotto vediamo il risultato.

 
 
La piazza appare veramente grande e il Duomo perde quella caratteristica tipica dell'architettura gotica, che è data dalla verticalità. Gli spazi non sono ben calibrati fra loro e la chiesa si perde .