MATRIMONIO EBRAICO

matriebra.jpg (70630 byte) "(...) La tempera non e' stata datata dall'artista. Potrebbe essere stata eseguita sia immediatamente prima della partenza per Parigi, sia nel 1914, dopo il ritorno dell'artista a Vitebsk.
La precisione dell'osservazione implica, infatti, un lavoro sull'originale, come testimonia lo stesso Chagall nell'autobiografia: "Attorno alla lunga tavola, un grande rabbino, vecchio saggio dall'aria scaltra, grossi borghesi dall'aspetto imponente, una pletora di ebrei poveri, i cui intestini si torcevano nell'attesa dell'arrivo mio e del...pranzo".
A differenza che nel racconto, l'opera rappresenta la cerimonia in una fase piu' avanzata. Gli sposi siedono, a capotavola, col bicchiere di vino rituale di fronte a se'. Musicanti e ballerini manifestano la loro gioia.
La scena non e' priva di un accento satirico. Chagall descrive con un pizzico di crudelta' l'aspetto fisico della coppia che balla, la magrezza dell'uomo e la pinguedine della donna.(...)".
Marc Chagall, Gli anni russi 1908-1922, a cura di L. Venturi, N. Misler, Firenze, Artificio, 1993.