- "Non vi è dubbio che la scelta di
un'alternativa formale al posto di un'altra porti a risultati decisamente diversi. Ma può
trattarsi solamente di una diversità contingente. L'approccio logico compositivo del
progettista resta identico. Risultati paralleli sono tutti virtualmente possibili, tutti
capaci di identificare la stessa matrice progettuale, se l'intercambiabilità della forma
viene associata al perdurare delle procedure logiche della morfogenesi". (C.
Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi")
- Adduzioni dunque come struttura delle
alternative, procedure di costruzione della complessità che corrispondono alla mia idea,
che definiscono il "come": "Ciò che rimane costante non sono le forme, ma
la loro complessiva capacità di informazione" (C. Soddu, E. Colabella,
"Il progetto ambientale di morfogenesi"). E così: "L'immaginario
di riferimento che possediamo all'inizio di un percorso progettuale si nutre dello stesso
progetto, cresce costruendo ulteriori mondi possibili, sulle ceneri del già esperito,
sulla traccia delle forme generate" (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto
ambientale di morfogenesi"). In seguito ogni forma adottata non sarà però
una risposta finale alle richieste del progetto, ma sarà: "...la riformulazione
della richiesta ad un livello più sofisticato" (C. Soddu, E. Colabella,
"Il progetto ambientale di morfogenesi").