LE ADDUZIONI DI QUALITA'

Diceva Louis Kahn: "L'ispirazione è il momento della possibilità, quando il da fare incontra i modi di fare".

"Non vi è dubbio che la scelta di un'alternativa formale al posto di un'altra porti a risultati decisamente diversi. Ma può trattarsi solamente di una diversità contingente. L'approccio logico compositivo del progettista resta identico. Risultati paralleli sono tutti virtualmente possibili, tutti capaci di identificare la stessa matrice progettuale, se l'intercambiabilità della forma viene associata al perdurare delle procedure logiche della morfogenesi". (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi")
Adduzioni dunque come struttura delle alternative, procedure di costruzione della complessità che corrispondono alla mia idea, che definiscono il "come": "Ciò che rimane costante non sono le forme, ma la loro complessiva capacità di informazione" (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi"). E così: "L'immaginario di riferimento che possediamo all'inizio di un percorso progettuale si nutre dello stesso progetto, cresce costruendo ulteriori mondi possibili, sulle ceneri del già esperito, sulla traccia delle forme generate" (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi"). In seguito ogni forma adottata non sarà però una risposta finale alle richieste del progetto, ma sarà: "...la riformulazione della richiesta ad un livello più sofisticato" (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi").
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