ADDUZIONI: DINAMICITA'/RITMO

LC dinamicità.JPG (18765 bytes) Gli elementi spiraliformi pensati ed evoluti in questa sequenza ci hanno fornito la possibilità di creare, all'interno di un ambiente chiuso, delle pareti in movimento, dinamiche; questa caratteristica è sottolineata anche dalla luce filtrante che crea delle superfici altamente plastiche.

 

LC percorso dinamicità.JPG (18473 bytes)LC percorso dinamicità2.JPG (13156 bytes)LCP4.jpg (8378 bytes)

Pieno e vuoto.JPG (22331 bytes) L'alternarsi delle luci e delle ombre evidenziate nella spirale genera una sorta di ritmo cadenzato, ove la luce rappresenta il vuoto, mentre l'ombra il volume degli archi. Attraverso un'evoluzione di forma arriviamo a considerare queste spirali come una successione di archi, mentre l'elemento che collega i due estremi della spirale di dà lo spunto per una possibile linea guida.

MorfDinam4.JPG (24411 bytes)BottaP6.jpg (17104 bytes)

 

Balla.JPG (16313 bytes)

Dal quadro di Balla abbiamo addotto una sequenza di segni curvilinei che inizialmente sono spiraliformi e poi si trasformano in semicirconferenze. Abbiamo reso tridimensionali queste entità e pensate all'interno di uno spazio longitudinale. Il carattere di dinamicità ci viene fornito dall'accavallamento di questi elementi curvilinei, stimolando continuamente lo sguardo in questa sorta di rincorsa continua.

MorfDinam1.JPG (20352 bytes)BottaP2.jpg (11403 bytes)

 

Dinamicità.JPG (15566 bytes) P.campane dinamicità1.JPG (12551 bytes)P.campane dinamicità3.JPG (11937 bytes)P. campane dinamicità.JPG (19524 bytes)

PianoPC3.jpg (9136 bytes)

Schematizzando l'insieme di segmenti letti nell'immagine distinguiamo quelli rossi che tendono ad essere orizzontali, mentre quelli gialli ad essere verticali. Interpretando tridimensionalmente lo schema, le unità rosse ci forniscono l'idea di dinamicità attraverso una loro stratificazione sui due lati. Questo andamento viene interrotto in maniera alternata dagli elementi gialli disposti peṛ in una posizione di tagli rispetto alle "mensole". Lo schema finale permette di leggere altri caratteri come la stimolazione della percezione visiva e la frammentazione dello spazio.

Arr_l_h.GIF (2107 bytes)   But_j1.GIF (3636 bytes)   Arr_r_h.GIF (2133 bytes)