...Egli correva impaziente. Giunse
prima ancora di sera, vide spiccare le torri dietro le mura, vide stemmi
scolpiti ed insegne dipinte sopra la porta, entrò col cuore palpitante...
Quando rivide la città,
un'ondata di ricordi, un senso di ritrovar la sua patria, quale non aveva
mai provato prima, gli gonfiò il cuore...
C'era ancora tutto: le porte,
le belle fontane, il vecchio campanile massiccio della cattedrale e quello
nuovo e slanciato della chiesa di Santa Maria, le campane sonore di San
Lorenzo, la grande piazza luminosa del mercato! Che gioia che tutto questo
lo avesse aspettato!...
Era tardo pomeriggio e dalla
parte della strada illuminata dal sole le case, le insegne delle osterie
e delle corporazioni, le porte scolpite e i vasi di fiori splendevano nel
raggio caldo...
(H. Hesse)