...Tutto questo un giorno sarebbe
stato per lui un ricordo, un piccolo libro illustrato nel cuore. Già
allora, mentre ci viveva ancora in mezzo, cominciava a sfuggirgli, perdeva
di realtà, diventava fantasma, si trasformava in passato...
Tutto quello che gli stava intorno
non aveva più realtà, sapeva d'autunno e di passato.
Di vivo e di reale non c'era
più nulla fuorchè la sua vita interiore, il battito ansioso
del cuore, il doloroso pungolo della nostalgia, le delizie e le angosce
dei sogni...
(H. Hesse)