POLITECNICO DI MILANO
Facoltà di Architettura
Dipartimento di "Scienze del Territorio"
Anno Accademico 1997-98

 

Relatore: Prof. CELESTINO SODDU
Co - relatore: Prof. ENRICA COLABELLA

Studente: CINZIA GURGONE, Matr. n° 149910

Titolo della tesi di laurea :

SPAZIO RICREATIVO PER L’INFANZIA IN PARCHI PUBBLICI.
"Progetto di morfogenesi di strutture ricreative per bambini".

 

OBIETTIVI SOGGETTIVI

 

INTERAZIONE : quale gestione del rapporto comunicativo che si esplica nelle tre fasi interrelate di azione – reazione - creazione, nell’ambito del rapporto naturale - artificiale.
MOBILITA’ : classificabile qualitativamente come forma di interazione nella gestione del rapporto naturale - artificiale, è la capacità di compiere trasformazioni, mutazioni estemporanee.
FLESSIBILITA’ : relativa all’interpretazione, è la duttilità dei significati, la capacità di fornire stimoli diversi, la dinamicità, intesa come qualità intrinseca (a priori del rapporto fittizio/reale) che coniuga l’interpretazione all’origine del pensiero creativo, opponendosi alla sterile staticità di un dato di fatto.
HUMOR : come capacità di sorprendere, gioco, scherzo, imprevedibilità, magia.
ARMONIA :
visione soggettiva della proporzionalità delle parti in un tutto.
Possibili chiavi di lettura : colori – forme – luci – superfici – spazi – suoni.
RICONOSCIBILITA’,
COMPLESSITA’ :
 
incremento di riconoscibilità personale come progettista; incremento di riconoscibilità dello spazio ricreativo; aumento di identità del contesto ambientale; capacità di rispondere alle future e imprevedibili richieste dell’imprevedibile utilizzatore.

  

OBIETTIVI DI PROGETTO

  

ADATTABILITA’: capacità di uniformarsi alle diverse età dell’infanzia.
SICUREZZA : controllo del grado di pericolosità.
ACCESSIBILITA’: il bambino utilizza lo spazio ricreativo senza il supporto ( nei limiti ) della persona adulta.
TECNICITA’: dovendo lo spazio ricreativo integrarsi ad un ambiente naturale, assumono particolare importanza le proprietà tecniche dei materiali da utilizzare nel progetto delle strutture ludiche (qualità, resistenza alle intemperie, tossicità...).

 

 

"Conservare l'infanzia dentro di se

per tutta la vita

vuol dire conservare

la curiosità di conoscere

il piacere di capire

la voglia di comunicare".

B. Munari

 

 

 

  

      INTERAZIONE

    Museo F. R. Weisman
    a Minneapolis,
    di Frank O. Gehry.
 

       MOBILITA'

    Mobile,
    di Alexander Calder.
 

      FLESSIBILITA'

    Donna seduta II,
    di Joan Mirò.
 

      HUMOR

    Forchette parlanti,
    di Bruno Munari.
 

      ARMONIA

    Dissonanze armoniche,
    di FaustoMelotti.