Nelle culture antiche esistono figure geometriche cariche di significati simbolici, uno tra questi è il triangolo sacro, che originariamente vuole simboleggiare l' unione tra dimensione terrena e divina, ed è stato impiegato nella costruzione di edifici religiosi già nell' antico Egitto ed era conosciuto già nel 2000 A.C . dai Babilonesi. |
||
Questo
triangolo è formato da due cateti lunghi 3 e 4 unità e da
un' ipotesa lunga 5. L' angolo tra i due cateti risulta così essere
di 90°. |
![]() |
|
Secondo
la descrizione di Plutarco la base di 4 rappresenta Iside (la materia),
l' altezza di 3 Osiride (lo spirito) e l'ipotenusa di 5 Il loro figlio
Oro, la congiunzione tra spirito e materia. Il perimetro del triangolo
misura 12 unità, come le ore della Creazione. |
||
![]() |
Ma le particolarità
geometriche non finiscono qui : il raggio del cerchio inscritto, ad esempio,
è pari ad un' unità, da ciò segue la relazione tra
i numeri di base del sistema decimale: 1 - Il raggio del cerchio inscritto 2 - Il suo diametro 3 - Il cateto minore 4 - Il cateto maggiore 5 - L' ipotenusa 6 - L' area del triangolo 7 - Somma dei cateti 8 - Somma dell' ipotenusa e del cateto minore 9 - Somma dell' ipotenusa e del cateto Maggiore |
|