Il Trimellone nella storia.

Malcesine

 

Isola Trimelon, quale fu dal 1160 al 1192.

( Trimelon = tre pomelle o cime tondeggianti )

Isola Trimellone

L'isola di Trimellone è situata a breve distanza dalla sponda veronese dell'alto Garda tra i Comuni di Brenzone e Malcesine, incorniciata da un paesaggio vario e suggestivo, oltreché ricco di testimonianze storiche. La toponomastica rivela infatti antichi stanziamenti preromani , come testimoniato dall'origine etrusca di Malcesine ( Mala Exinos, luogo arroccato; Manes Scilices, scogli dei morti) e dalla stessa denominazione dell'isola, del Greco-Ionico Trimhlon, tre pomelle, tre colline. La conquista romana dell'area padana, avvenuta nel 225 A.C. ad opera di Marco Claudio Marcello, accresce l'importanza strategico-militare dell'alto Garda; il lago diventa infatti una via di comunicazione privilegiata per lo spostamento di truppe durante la campagna contro i bellicosi Reti trentini: alcune fonti storiche rivelano già la presenza sull'isolotto delle prime rudimentali fortificazioni. Poco o nulla ci è giunto dall'epoca longobarda e da quella franca, benché sia comunque da presumere un impiego difensivo dell'isola da parte delle popolazioni locali. A partire dalla seconda metà del X secolo le autorità del periodo ottoniano consolidano il sistema difensivo delle mura insulari per garantire un rifugio dalle ripetute scorrerie degli Ungari nei territori della Marca Veronese ed Aquileiana. Nei secoli successivi il valore strategico dell'isola assume una proporzione tale da indurre il Barbarossa a distruggerne le fortificazioni nel 1176, come prodromo della battaglia di Legnano. Gli Scaligeri dal 1277 e, successivamente, i Veneziani, si impegneranno nella ricostruzione e nel consolidamento della cittadella. A partire dal Congresso di Vienna, 1815, fino al 1866, epilogo della III guerra d'indipendenza italiana, sono gli Austriaci ad utilizzare la roccaforte del Trimellone, costruendo una polveriera sulle preesistenti mura della Serenissima. L'esercito italiano, che nel tardo Ottocento erediterà l'isola insieme alla sua destinazione d'uso, riuscirà suo malgrado in un'impresa nella quale tutte le milizie nel corso dei secoli avevano fallito: radere al suolo l'isola. Nella mattinata dell'11 luglio 1951 una violenta esplosione cancellava infatti l'intero arsenale, sommergendo parzialmente il Trimellone.

 

Bibliografia

AA.VV. "Atlante del Garda, uomini, vicende, paesi " Ed. Il Grafo.

AA.VV. " Il lago di Garda " Ed. Il Polifilo.

AA.VV. " Il Garda nelle stampe "

AA.VV. " Un lago, una civiltà " Banca Popolare di Verona.

Borsatti D. G. " Malcesine " Ed. Tipografia Veronese.

Ferro T. " Il Garda vita e civiltà sull' acqua" Priuli & Verluc

Gagliardi G. ca. " Malcesine " Edizioni Stimmgraf.

 


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