ELEMENTI GEOMETRICI


"Nella tradizione pitagorica, alla quale si deve la scoperta sperimentale dei rapporti fra i suoni e l'analogia fra perfezione dei numeri e figure geometriche, il circolo e la sfera come pure le figure poligonali regolari e quelle della geometria solida, tutte costruibili con squadra e compasso, erano gli elementi con cui il Dio Supremo aveva costruito armonicamente l'Universo" (16).


CERCHIO
Il cerchio è la figura dei cicli celesti, soprattutto delle rivoluzioni planetarie e del ciclo annuale raffigurato dallo zodiaco.  Il cerchio è il segno dell'Unità, del principio e del cielo, ne indica l'attività e i movimenti ciclici.  "Simbolo del cielo senza fine,(e, con il punto centrale, del sole) e delle sue caratteristiche di mobilità e di spiritualità (si pensi anche alla sfera nella geometria solida) e, nell'ermetismo, dell'oro" (17). 
TRIANGOLO
Il triangolo pitagorico ha i lati che misurano 3,4,5 ed è chiamato anche triangolo sacro egizio. "Il triangolo si ricollega alle varie simbologie del ternario. Esprimeva, prevalentemente sia l'Ideale della Divinità, sia l'idea dell'Ascesi dell'uomo verso la trascendenza divina, l'Universale, il Macro-Cosmo, sia l'idea della Proiezione Divina o di Potenze celesti verso l'Umanità e la Natura." (18). 
QUADRATO
"Simbolo della terra e delle sue caratteristiche di immobilità, solidità e fissità (si pensi anche al cubo nella geometria solida) e nell'ermetismo, simbolo del Sole" (19).  "Il quadrato diviso da otto raggi si viene così a trovare inserito in un vasto complesso simbolico fondato sul concetto del punto centrale" (20).  "Il Quadrato si ricollega alle varie tipologie del quaternario. Esprimeva prevalentemente, l'idea dell'Armonia degli opposti contrari e dell'Equilibrazione, sia dell'Uomo che della Natura. Platone definiva il quadrato:" Forma assolutamente Ubella in sé", assieme al cerchio e come simbolo di Armonia. Guènon osserva che la formula Pitagorica 1+2+3+4=10 è la "circolatura del quadrante" e che all'inverso: 10=1+2+3+4 esprime numericamente la "divisione quaternaria del cerchio", cioè il problema ermetico della "quadratura del cerchio", concepibile come massima perfezione umana" (21).
PENTAGONO
 Insieme al decagono viene usato per dare perfetta proporzione. "...sono loro che danno origine al rapporto "armonico", la sezione "aurea" che si definisce mediante la regola secondo cui la parte più piccola sta alla più grande come questa alla somma delle due (o ancora che la più grande sta alla più piccola come questa alla differenza delle due); in questo modo la proporzione è armonica in tutti i suoi rapporti e all'infinito" (22).  Origina la stella a cinque punte che capovolta diventa la stella fiammeggiante dell'emblematica massonica. E' una delle figure direttrici usate dagli architetti del Medio Evo per la realizzazione di edifici.
ESAGONO
L'esagono è una delle figure direttrici usate dagli architetti del Medio Evo per la realizzazione degli edifici.“Aritmeticamente per i pitagorici il numero sei era un numero “perfetto” in quanto la somma dei divisori era uguale al numero stesso 1+2+3=6…”il sigillo di Salomone”, rappresentava la manifestazione grafica del concetto pitagorico o “nozze sacre” giacché era costituito da due triangoli equilateri contrapposti ma aventi il medesimo centro (23).
EPTAGONO
"Il setternario è il simbolo stesso dell'incarnazione: la discesa della divina Trinità nel quaternario materiale. E' il numero della Terra vivificata dalla corrente divina; che è, sotto forma geometrica il simbolo stesso della Vergine Nera" (24). E' la figura utilizzata per il "sigillo di Salomone".
OTTAGONO
E' il simbolo dell'uomo. "L'ottagono non è strutturalmente che una duplicazione del quadrato per raddoppio dei lati" (25). "L'ottagono ma anche il numero otto, ha un significato di mediazione tra quadrato e cerchio, tra terra e cielo ed è, quindi, in rapporto con il mondo intermedio" (26).Spesso questa forma è utilizzata per edifici di particolare significato universalistico e cosmico.
DECAGONO
“Il numero dieci geometricamente è raffigurato dal decagono regolare. La sua caratteristica è quella di essere costruito da dieci triangoli isosceli aventi un angolo di 36° e due doppi del primo, di 72°. La bisettrice di questi due triangoli genera un triangolo minore con gli angoli delle medesime caratteristiche la cui base suddivide in sezioni auree il lato del triangolo superiore”(27). Somma dei primi quattro numeri, esprime insieme l'idea della totalità e della legge divina.(1 Unità, 2 Dualità, 3 Triade, 4                         Quaternario).