Obiettivi di progetto
- La soglia Milano/Corsico - 

L'occasione progettuale è data dalla riqualificazione urbana di un territorio che ha perso una propria funzione di commercio e produzione e che non ha avuto la capacità di vedere un salto di complessità verso un modo di "abitare" lo spazio lasciato libero. Rappresenta una frattura urbana e al tempo stesso vi è la periferia storica di Milano che "cerca" di espandersi per inglobare la città di Corsico.

Vi è bisogno di un catalizzatore che inneschi un processo di evoluzione verso una complessità diversa e mirata. Vi è bisogno di identificare un evento soglia.
"La soglia invita a un'azione di transito, di passaggio, l'entrare e l'uscire e non solo nel senso fisico-materico (come potrebbe essere appunto l'attraversamento della soglia di casa), ma nel senso più ampio dell'essere la matrice originaria di ogni pratica umana. … Paradossalmente non possiamo dire: "ecco una soglia!", perché è nella soglia che si determina quella condizione di apertura in cui avviene l'esperienza della messa a distanza delle cose, l'esperienza della relazione, che è, in ultima istanza, l'esperienza dello spazio" (Marisa Galbiati in "Abitare la Soglia", p.13, a cura di E.Aceti, Ed. Tranchida, 1994, Milano).
Vi è bisogno però di identificare anche un evento di collegamento che permetta di relazionare due identità diverse, due luoghi, evento di sorpresa che enfatizzi l'evento soglia. 
"Il ponte si slancia leggero e possente al di sopra del fiume. Esso non solo collega due rive già esistenti. Il collegamento stabilito dal ponte - anzitutto - fa si che le due rive appaiano come rive" (Martin Heidegger, "Saggi e discorsi",  a cura di Gianni Vattimo, Ed. Mursia, Milano,1991,p.102).