" Nei racconti che i progettisti fanno del loro momento di innesco del progetto, del loro personale Big Bang che dà inizio al tempo del progettare, si evince che il catalizzatore può essere qualunque occasione, purchè capace di stimolare la formalizzazione delle richieste."
(C. Soddu, E. Colabella -'Il progetto ambientale di morfogenesi')
Ecco la nostra occasione, un detto messicano di cui siamo venute a conoscenza per caso, guardando una trasmissione che parla di 'viaggi' e subito l'abbiamo fatto nostro, e subito si è innescato quel meccanismo che sarebbe poi diventato il nostro percorso progettuale.
'Aguarra la hondas' significa 'entra in sintonia', 'afferra la lunghezza d'onda' condizioni indispensabili per entrare nello spirito di un luogo estraneo e per non viverlo passivamente. Da qui è scaturita l'idea di provare a 'leggere il nomadismo come un tentativo di sintonizzarsi su frequenze estranee', sempre diverse, e sempre più complesse.
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Che cosa sono le onde? Non sono terra, né acqua o aria, né acciaio o quarzo, eppure si propagano in queste sostanze e come ogni oggetto in moto, le onde in movimento trasportano energia da un punto ad un altro. Molti fenomeni in cui ci si imbatte quotidianamente possono essere interpretati secondo il concetto di ONDA: dalle onde acustiche e luminose che si propagano nellaria alle onde radio, dalle onde sismiche alle onde di probabilità studiate dalla meccanica quantistica, fino alle metafore utilizzate nel linguaggio comune (essere sulla cresta dellonda; avere diverse lunghezze donda ). Ogni tipo di onda esistente in natura è nomade, cioè è un oggetto in moto: le onde di movimento trasportano energia da un punto allaltro a partire da una sorgente generatrice. Ogni forma di energia , generata da una sorgente, si propaga nello spazio circostante sotto forma di un moto ondoso di opportuna natura. Le onde non sono altro che piccole oscillazioni delle particelle dell'aria, che a partire dal punto in cui è posta la sorgente si trasmettono sempre più lontano. 'Se abbiamo due sorgenti sonore diverse poste in luoghi diversi e se le osserviamo nello stesso momento, allora qualche volta arrivano con le creste insieme e qualche volta con la cresta insieme alla gola. L'aumento e diminuzione del suono che risulta è il fenomeno dei battimenti, o in altre parole dell'interferenza nel tempo.' | ![]() |
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molte armoniche forti è un tono ricco.Si dice che Pitagora abbia scoperto ciò che differenzia i suoni gradevoli da quelli sgradevoli. Infatti sono i rapporti tra le lunghezze donda a determinare gli accordi sonori. Se due onde hanno lo stesso andamento (si dice che sono "in fase") ha luogo linterferenza COSTRUTTIVA, e londa risultante è maggiore delle due che la compongono; se hanno andamento opposto (in tal caso si dice che sono "in opposizione di fase") ha luogo linterferenza DISTRUTTIVA, e londa risultante è minore delle altre due. |
DIFFRAZIONE - Modificazione che la luce subisce sia rasentando gli spigoli di corpi opachi, sia quando attraversa sottili fenditure, in seguito alla quale sembra che i raggi luminosi vengano deviati producendo frange di luce parallele e bande scure o colorate; lo stesso fenomeno si manifesta per il suono, l'elettricità etc. Si dice che le onde diffrangono 'attorno' ad un ostacolo.RIFRAZIONE - la velocità di propagazione delle onde non è uguale in tutte le sostanze: la luce viaggia più velocemente nell'aria che in acqua o vetro. Quando le onde abbandonano un mezzo ed entrano in un altro ha luogo un fenomeno importante detto rifrazione in cui la loro direzione di propagazione viene deviat | ![]() |
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In musica quindi le note suonano assonanti (cioè piacevoli) quando hanno la stessa frequenza che è data dalla quantità di armoniche presenti. La ricchezza di un tono musicale viene perciò individuata dalla quantità di armoniche (ossia di oscillazioni) presenti in esso: allo stesso modo la ricchezza di un sistema viene identificata nella quantità di elementi che lo compongono, dove per elementi intendiamo il risultato della scelta di aprirsi verso il sistema "altro".Sorgente, attraversamento, sintonia, interferenza: sono i termini che ci hanno fornito la chiave di lettura ed interpretativa per quella che è la nostra idea di mente nomade. |
Dalla breve introduzione inerente il mondo delle onde possiamo dedurre il motivo che giustifica la scelta del nostro catalizzatore e, come esso abbia innescato il nostro processo evolutivo.
Come abbiamo visto buona parte dei fenomeni in cui ci imbattiamo quotidianamente possono essere interpretati secondo il concetto di onda, e così la nostra idea di nomadismo aperto
Noi interpretiamo l'essere nomadi come il desiderio di entrare in sintonia con altri mondi, realtà, culture etc., come la voglia di stratificarsi e di completarsi acquisendo qualcosa di nuovo e di diverso da ogni esperienza che siamo in grado di attraversare. Essere nomadi è per noi essere in continuo movimento, in incessante evoluzione e, la meta, è una qualsiasi sorgente esterna ed estranea in grado di suscitare la nostra curiosità, di stimolare e attivare la nostra nomadicità interiore. Perché si verifichi la stratificazione, la nomadizzazione, l'arricchimento è indispensabile 'AFFERRARE LA LUNGHEZZA D'ONDA' del sistema altro, calamita della nostra curiosità; in altre parole è necessario entrare in sintonia con le realtà che si vorrebbero far proprie se veramente si desidera assimilarle.
Per semplificare il concetto diremo che la nostra sorgente A sarà il nostro SISTEMA NOMADE e che la sorgente B sarà il nostro SISTEMA ESTERNO.
Le onde delle due sorgenti dovranno propagarsi nello spazio perché i due sistemi possano entrare in contatto; la propagazione delle onde sarà lo SPOSTAMENTO che compirà il nostro sistema.
In caso le onde dei nostri due sistemi dovessero incontrarsi questo accadrebbe in un ipotetico punto P, detto punto di interferenza, che sarebbe poi la nostra SOGLIA. Come risultato dell'interferenza di due onde o sistemi d'onde potremo ottenere la loro somma o INTERFERENZA COSTRUTTIVA, che produrrà una nuova onda data dalla somma delle due precedenti, oppure un' INTERFERENZA DISTRUTTIVA, risultato della loro incompatibilità
Nostro scopo è che da ogni interferenza nasca, volta per volta una nuova onda più caratterizzata e più complessa.