I numeri
Ideogramma del calcolo
" (...) secondo lo Yi-king, i numeri dispari corrispondono
allo yang, cioè sono maschili o attivi, e i numeri pari
corrispondono allo yin, cioè femminili o passivi.
(...) 
I numeri dispari, essendo yang, possono essere detti
'celesti', e i numeri pari, essendo yin, possono essere
detti 'terrestri'. (...) sono soprattutto i primi numeri rispettivamente
dispari e pari a essere considerati i numeri caratteristici del Cielo e della Terra. (...)
l'unità, essendo propriamente il principio del numero, 
non viene a sua volta calcolata come un numero; in realtà, ciò che essa 
rappresenta non può che essere anteriore alla distinzione tra Cielo e Terra.  
(...) 
Perciò, se il  2  è il primo numero pari, come primo numero dispari sarà 
considerato il  3, e non l'uno, di conseguenza, il  2  è il numero della
terra e il  3 
è il  numero del Cielo (...).
Una cosa che può sembrare piu' difficile a spiegarsi è il fatto che anche altri 
numeri siano attribuiti al Cielo e alla Terra e che per questi, si verifichi, almeno 
apparentemente, una specie di inversione; infatti, alla Terra viene allora 
attribuito il  5, numero dispari, e al Cielo il  6, numero pari. 
(...) uno scambio come quello di cui abbiamo appena parlato può verificarsi solo 
quando  i due termini complementari sono considerati nel loro reciproco rapporto 
(...) 
Ne risulta che, mentre il  2  e il  3  sono la Terra e il Cielo in se stessi e 
nella loro specifica natura, il  5  e il  6  sono la Terra e il Cielo
nella loro 
reciproca azione e reazione (...). 
 Ciò appare ancor meglio dalla
stessa costruzione dei
  Ciò appare ancor meglio dalla
stessa costruzione dei  
numeri  5  e  6: entrambi sono formati dal  2  e dal  3, 
ma questi ultimi sono uniti tra loro in due modi diversi
mediante addizione per il primo  (2 + 3 = 5), e  mediante 
moltiplicazione per il secondo  (2 x 3 = 6) (...)  mentre il  
2  e il  3  esprimono  la natura in sé della Terra  e del 
Cielo, il  5  e il  6  esprimono la loro 'misura' (...)  le 
forme rettilinee, di cui il  quadrato è prototipo, si misurano con il  5 
e i suoi multipli, e, del pari, le forme circolari si misurano con il  6  e i
suoi multipli.  
Parlando dei multipli di questi due numeri, facciamo principalmente riferimento  
ai primi tra questi multipli, e cioè al loro doppio, che nel primo caso è  10
 nel 
secondo è  12; infatti, la misura naturale delle linee rette si effettua mediante 
una divisione decimale, e quella delle linee circolari mediante una divisione
duodecimale.
(...) segnaleremo ancora l'importanza riconosciuta al numero  11,   in
quanto somma di  5  e  6  (...) ne fa il simbolo di quella 'unione
centrale del Cielo e della Terra' (...). "
                                                                         
(R.Guénon, La Grande Triade)