Il Ming -tang

Tarta.GIF (12136 bytes)" Verso la fine del terzo millennio avanti Cristo, la Cina era divisa in nove province(...). Questa divisione è attribuita a Yu
il Grande (Ta-Yu), il quale, si dice, percorse il mondo per
'misurare laTerra' (...). La divisione per nove gli fu ispirata dal diagramma chiamato Lo-chou o 'scritto del Lago' che, secondo la 'leggenda', gli era stato portato da una tartaruga e in cui i primi nove numeri sono disposti in modo da formare quello che viene chiamato un 'quadrato magico'; così, tale divisione faceva dell'Impero un'immagine  dell'Universo. Nel 'quadrato magico' il centro è dal numero 5, che sta anch'esso nel mezzo dei primi nove numeri ed è effettivamente il numero 'centrale' della Terra (...); la provincia centrale, che corrispondeva a questo numero e dove risiedeva l'Imperatore, era chiamata 'Regno del Mezzo' (Tchoung-kouo), e di qui la denominazione fu estesa all'intera Cina.
(...) una immagine analoga doveva trovarsi nel luogo centrale ove risiedeva
l'Imperatore, e così era infatti: si trattava del Ming-tang, (...) 'Casa del Calendario' (...).
imper.GIF (32062 bytes)La pianta del Ming-tang (...) comprendeva  nove sale disposte esattamente come le  nove province; senonché il Ming-tang e le sue sale, invece di essere quadrati
perfetti, furono dei rettangoli piu' o meno allungati e il rapporto fra i loro lati variava secondo le diverse dinastie.
(...)
Il Ming-tang aveva dodici aperture sull'esterno, tre su ciascuno dei quattro lati, in modo che, mentre le sale di mezzo avevano soltanto una apertura, quelle d'angolo ne avevano due ciascuna; e queste dodici aperture corrispondevano ai dodici mesi dell'anno: quelle della facciata orientale ai primi tre mesi primaverili, quelli della facciata meridionale ai tre mesi estivi, quelle della facciata  occidentale ai tre mesi autunnali, e quelle delle facciata settentrionale ai tre mesi invernali. Le dodici aperture formavano quindi uno Zodiaco (...)   
Zodiac.gif (5666 bytes)Nel corso del ciclo autunnale, l'Imperatore compiva nel
Ming-tang una circumambulazione in senso in senso 'solare',
arrestandosi successivamente in dodici stazioni corrispondenti alle dodici aperture,  e  da esse promulgava le ordinanze (yue-ling) adatte ai dodici mesi (...).   La circumambulazione si effettuava sempre con ritorno al centro, il quale centro indicava il punto di mezzo dell'anno: del pari, quando visitava l'Impero, egli percorreva
le province in un ordine corrispondente e poi ritornava alla sua residenza centrale (...). "

                                                                          (R.Guénon, La Grande Triade)      
  
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