Il nostro percorso progettuale si avvia alla conclusione; vogliamo però verificare se i nostri tre obiettivi iniziali, l'amichevolezza, l'usabilità e la riconoscibilità sono stati raggiunti e trovano quindi riscontro nel nostro scenario.

AMICHEVOLEZZA

La forma usata nel nostro comunicatore telematico è sicuramente una forma facilmente percepibile che attira e incuriosisce l'utente.D'altra parte , la forte simmetria dell'oggetto è stata accentuata ripetendo gli stessi segni e le stesse funzioni su tutti e fronti di interazione con il dispositivo.

Questo contribuisce a nostro avviso a facilitare la comprensione dell'artefatto e, poichè origina procedure non troppo rigide, riduce le opportunità di errore. D'altra parte , la forte simmetria dell'oggetto penna è stata accentuata rendendo i comandi identificabili da ogni posizione o impugnatura.

Riteniamo di aver raggiunto l'obiettivo dell'amichevolezza in modo soddisfacente, utilizzando anche continui feedback luminosi che accompagnano costantemente le scelte dell'utente, infondendogli quindi sicurezza nell'uso dell'interfaccia.

  • Forma facilmente percepibile e riconoscibile

  • Associazioni cromatiche

  • Feedback luminosi

USABILITA'

L'obiettivo dell'usabilità è stato da noi perseguito ricorrendo alle azioni abituali, che riteniamo semplici ed istintive, ma soprattutto danno luogo all'agognata compatibilità cognitiva tra l'utente e l'interfaccia. L'uso della penna che segna un punto su una superficie orizzontale indica in forte collegamento all'idea dello scrivere su un foglio di carta, e quindi risulta di facile ed immediato utilizzo, senza dover spendere tempo e fatica nella comprensione dell'interfaccia. Per quanto riguarda il collegamento alla rete telematica, questo è stato risolto attraverso un collegamento fisico fra due porzioni del dispositivo

che generano nel contatto un feedback luminoso. Riteniamo, attraverso questo sistema di indicare all'utente di collegare fisicamente ledue porzioni, di aver ottenuto una procedura di collegamento intuitiva e soprattutto consona all'obiettivo dell'usabilità.
  • Sistema che utilizza le azioni abituali

  • Comandi intuitivi e quindi usabili

RICONOSCIBILITA'

L'obiettivo della riconoscibilità dovrebbe essere da noi perseguito attraverso il richiamo ad alcune adduzioni formali che abbiamo evidenziato durante il nostro percorso progettuale. Nella lettura di questo scenario gli eventi sono esplicitamente caratterizzati sia nella forma che nelle procedure; ciò contribuisce alla loro riconoscibilità non solo all'interno di questo specifica occasione progettuale, ma anche nei confronti di qualsiasi artefatto venga ideato seguendo il paradigma da noi ideato.

  • Eventi riconoscibili

Poiché riteniamo di aver raggiunto, nel comunicatore telematico, gli obiettivi che ci eravamo prefissati, vogliamo ora sottoporre lo scenario ad un incremento di complessità. dalla definizione che abbiamo dato, ciò significa verificare che il processo generativo riveli criteri di adattività se confrontato con nuove richieste.