La scelta frequente di immagini derivanti dal mondo animale non è stata casuale. Quel senso di affezione che la motocicletta stimola, ci rende sensibili verso di essa, tanto da considerarla alla stessa stregua di un essere vivente. In effetti la motocicletta presenta alcuni aspetti, per così dire, organici tra i quali quello più evidente è senz'altro il movimento. Leonardo fece superbi e accurati studi e disegni anatomici degli animali, realizzando ingegnosi progetti applicati all'uomo; negli ultimi decenni i progettisti dei mezzi di trasporto hanno trovato nelle forme e nelle funzioni animali, parecchi spunti per la realizzazione del prodotto. Nel mio progetto ho voluto privilegiare la possibilità di trasformazione e di adattamento della motocicletta, osservando gli innumerevoli animali del pianeta, i loro innumerevoli comportamenti, adattamenti, forme e colori. L'adattamento è la conseguenza inevitabile dell'esistenza (Darwin), poichè gli animali che non possono adattarsi all'ambiente, hanno minor probabilità di sopravvivere. A suo modo ciascuna specie si è superbamente adattata al proprio modo di vita e questi adattamenti ai diversi habitat, spiegano la miriade di differenze nel mondo animale. Tutti gli animali selvatici si sono evoluti nei millenni al fine di procurarsi cibo, di sfuggire, di riprodursi e di resistere ai parassiti e alle intemperie. In qualche modo anche un mezzo di trasporto come la motocicletta deve contenere una certa capacità di adattamento, sia all'ambiente esterno, sia a colui che la guida. L'attrito dell'aria, il comfort, la capacità di carico, l'interpretazione delle curve, costituiscono variabili alla quale la motocicletta deve adattarsi in modo puntuale. La lettura delle forme affusolate dei pesci veloci, quelle dei felini degli insetti o ancora dei rettili, i loro colori, i loro comportamenti (aggressività, difesa, movimento) e il loro conseguente trasformarsi, hanno avuto grande impatto sul progetto determinando alcune scelte a scapito di altre. La compresenza di differenti possibilità di fruizione in base alle esigenze contingenti dell'ambiente e del soggetto utilizzatore diventa parte decisiva nel progetto, stimolando la generazione di scenari sempre diversi all'interno del medesimo oggetto.