PREMESSA

"Le nuvole si muovono nel cielo dilatandosi e modificando all'infinito la loro immagine. Le dune sono in perenne movimento trasformandosi sotto la spinta del vento e variando, senza sosta, la forma stessa del deserto. Le coste rigenerano il loro profilo continuamente sotto l'impulso delle onde, delle correnti e delle maree, e questa lenta erosione, molto spesso, da' luogo a forme casuali ma di incomparabile ed inusitata bellezza. Tutto ciò e' dovuto a eventi naturali, o meglio alla concomitanza casuale ed imprevedibile di più eventi. Eppure, nonostante l'aleatorietà di queste sequenze, le nuvole hanno sempre la forma di nuvole, anche se possono alludere ad altre forme, le rocce mantengono l'immagine di rocce. La natura preserva la peculiarità, la riconoscibilità dei suoi singoli eventi ed elementi, anche se questi subiscono sequenze non controllabili, caotiche, di forze esterne. Anzi, proprio questi eventi esterni imprevedibili amplificano la riconoscibilità la caratterizzazione formale degli elementi stessi. Una nuvola e' più nuvola se viene strapazzata dal vento, una costa e' più costa se ha le tracce di tempeste e di glaciazioni, un ulivo e' più ulivo quanto più e' stato piegato e contorto dal vento. …E ciò accade anche nel mondo artificiale." (C. Soddu)(1)

 


 

L'oggetto attorno al quale intendo lavorare nella mia sperimentazione e' una macchina per la cura del corpo. Attorno al tema della cura del corpo, infatti, assistiamo quotidianamente ad una vera e propria rivoluzione, sia in fatto di cultura, che nelle pratiche. Il numero di riviste specializzate nella prevenzione, nella bellezza, nel fitness incrementato dalla pubblicità diffusa attraverso i vari media, si e' moltiplicato notevolmente negli ultimi anni. Il benessere raggiunto ai nostri giorni sposta le frontiere tra l'accettabile e il non-accettabile, intervenendo anche su quei "disturbi" che negli anni precedenti venivano accettati. E' aumentata la vigilanza e la cultura verso la cura di se stessi e questo fatto spiega il successo delle pubblicazioni che trattano la cura del corpo in vari ambiti. Questo successo e' incentivato dal consumismo: il benessere inteso come stile di vita ideale viene "venduto" come tutte le altre merci. Il marketing orienta gli stimoli: buoni sconto per prodotti, concorsi che offrono vacanze nelle beauty-farm, abbonamenti promozionali per health club, ecc. Il mercato di questo benessere consumistico propone prodotti sempre nuovi e sofisticati, allargando anche il loro spazio di utilizzo: per evidenziare e godere della comodità estrema si portano questi prodotti ad uso domestico. Si e’ circondati ovunque da slogan: "gustate il piacere di stare meglio", "per stare meglio nel corpo e nella mente", ecc. L’insistenza di slogan fa intuire un versante edonista. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ridefinisce il termine salute, indicando che "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non e’ caratterizzato dalla sola assenza di malattia". Lo scopo che ci si prefigge non e’ più semplicemente quello di allontanare il male e di aumentare le difese organiche come suggerivano i secoli precedenti; tra i temi più attuali emerge soprattutto quello di sentire e di percepire il corpo. Non solamente compiere delle pratiche di cura del corpo per combattere il male, ma ricercare il benessere. I corpi levigati, leggeri, abbronzati delle riviste o della TV sfuggono agli ordini della vecchia ginnastica. Trionfa l’individuo indipendente, probabilmente più narcisista, come e’ stato evidenziato in numerosi testi degli ultimi anni, scritti dagli anni ’80 in poi. Cadono i valori e si incrementa il culto per il proprio corpo, nuovo oggetto di valorizzazione. Si investe sul proprio corpo come una risorsa di certezza personalizzata, che testimonia una ricerca di una signoria su di se’ totalmente attraversata dall’attenzione al fisico e all’immediatezza, il che fa del benessere una nuova schiavitù’. La società odierna vede l’uomo sempre più impegnato e costantemente in corsa, di conseguenza per soddisfare le nuove esigenze di un corpo perfetto i prodotti per la cura del corpo devono essere concepiti in modo tale che il loro utilizzo razionalizzi il tempo, sempre più prezioso. Questa corsa e frenesia aumenta lo stress e per combatterlo vengono conseguentemente assunti prodotti tranquillanti e stimolanti. E’ una cultura di contraddizioni. Le nuove aspettative si volgono alle tecniche del rilassamento, ai gesti controllati e "mentalizzati": tutti gli esercizi promuovono l’adeguamento percettivo, scioltezza e distensione ed un adeguato rilassamento proiettato ad una conoscenza intima di se stessi. E’ l’era in cui il lavoro dei sensi prevale su quello dei muscoli. Oggi le immagini centrate sul controllo nervoso e sulla sensibilità interna assegnano un posto nuovo al lavoro della coscienza, accentuando la sensibilità del corpo e dell’ascolto di se’, dando sempre maggior importanza al versante psicologico. In seguito a queste considerazioni legate soprattutto allo stile di vita attuale, ho ritenuto opportuno inglobare la macchina in una seduta. La poltrona domotica risulta, infatti, rispondere alle esigenze sopra considerate, rendendo più confortevole la vita dell'uomo sia dal punto di vista della comodità che della razionalizzazione del tempo, garantendole, al tempo stesso, benessere fisico e psicologico. Incrementare il valore ad un "oggetto" domestico quale la poltrona, che di per se stesso ha già molte valenze simboliche cariche di significato, con una prestazione legata ad un culto fortemente sentito, mi e' sembrato un argomento di grande attualità.


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