PARADIGMA ORGANIZZATIVO   

La definizione e lo sviluppo di questi obiettivi progettuali ci ha portato alla determinazione di una struttura organizzativa di relazioni tra questi punti, un metaprogetto dei luoghi piazza del lago Maggiore. All'interno del paradigma così costituito, vediamo che le piazze esistenti non fanno altro che scambiarsi alcune matrici.L'applicazione, ad esempio, di questo mezzo di controllo alla trasformazione di un pezzo di strada in una piazza con la sua struttura di scoperta, il suo specifico ingresso, la sua struttura di affaccio aggregati all'incremento di prestazioni e all'incremento progressivo, dovrebbe rassicurare sul fatto che anche realizzando gli eventi in maniera differente, se vengono mantenute le leggi di rapporto precedentemente stabilite, l'obiettivo sarà di fatto raggiunto, e questo costituirà la fase finale del nostro progetto. Il paradigma è un elemento di controllo dell'evoluzione e deve dare la possibilità di produrre degli scenari che devono soddisfare gli obiettivi. Esso esplicita il raggiungimento di tutti gli obiettivi progettuali che ci siamo poste.Quindi, per finire, si può dire che il Metaprogetto delle piazze del lago Maggiore ha dato vita ad un paradigma di controllo della rispondenza della piazza alle qualità soggettive che noi abbiamo voluto attribuirle.