LETTURA SOGGETTIVA DEL CONTESTO AMBIENTALE 
   
Ritorna al Menu Progetto
Ritorna al Menu Principale
Ritorna al Menu Progetto
 
 
 Il prodotto dell'evoluzione di Laveno 

Caratteristiche morfologiche  

Il borgo di Laveno si affaccia sul golfo più ampio della sponda lombarda del lago Maggiore, e grazie a questa caratteristica al suo moderno porto fa capo gran parte della navigazione turistica e commerciale.  

Sul territorio, morfologicamente mosso, spicca il rilievo del Sasso Del Ferro (m 1062), la cui presenza ha condizionato fortemente lo sviluppo di Laveno, e la presenza del fiume Boesio affluente del lago.  

Anche le Ferrovie, che giungono in prossimità della riva sono una presenza rilevante sul territorio, rappresentano infatti un segno forte, un ostacolo non solo visivo al completo sviluppo del Borgo.  

Queste presenze e i vincoli naturali ed artificiali sono i principali responsabili dell'attuale connnotazione della maglia dell' edificato. 
 

A sinistra la Stazione 
e di fronte l'imbarcadero
Una delle principali vie 
di accesso a Laveno
L'edificio del Comune
 
 
 
 

L'evoluzione ha percorso direttrici parallele, orientate verso l'acqua e verso le funzioni attrattive che da essa dipendono (come la Ceramica Lavenese), questo procedimento ha generato una precisa trama geometrica limitata nell'estensione solo dalla ridotta ampiezza della vallata e dalla presenza delle Ferrovie.  
 

Un'immagine d'epoca dello stabilimento della Richard Ginori. 
 

Questa particolare disposizione geometrica ci consente di notare l'orientamento della maglia stradale regolare del nucleo storico più antico che, meno costretto dalle asperità geografiche, crea una serie di prospettive alberate in direzione del lago, in prossimità del quale la maglia si svuota dell'edificato consentendo una scoperta improvvisa del luogo rivelandoci le piazze e il Verbano. 

A queste vie ordinate ed artificiali che ci offrono prospettive da punti di osservazione privilegiati si contrappone la passeggiata, anch'essa alberata, che sinuosamente lambisce le rive del golfo, unificando con il suo percorso il tratto costiero prospicente l'abitato.  
 

Il Vecchio Porto
 

L'avvicinamento progressivo via terra a Laveno conduce attraverso sequenze prospettiche molto simili indipendentemente dal percorso prescelto, in quanto i vari lotti presentano dimensioni e connotazioni analoghe, senza che sia possibile individuare la presenza di una gerarchia.  

La direttrice ferroviaria interrompe la trama dell' edificato e al di là di essa si trova l'area del Gaggetto, generata dall'azione del fiume Boesio: uno spazio vuoto, non organizzato, di fatto incompiuto, una sorta di Laveno mancante che rappresenta il prodotto "spontaneo" dell'evoluzione non controllata di Laveno. 

 
L'area del Gaggetto e sullo sfondo la Ferrovia
 

Questa direttrice segna quindi una linea di demarcazione, un limite tra una Laveno compiuta e riconoscibile ed una Laveno mancata (cioè priva di riconoscibilità). 

L' asimmetria dipende solo in parte della presenza di quella barriera che la Ferrovia rappresenta, la causa più profonda del permanere di questa situazione è la totale mancanza di funzioni attrattive oltre il confine segnato dai binari. 
 

 
Ritorna al Menu Progetto
Ritorna al Menu Principale
Ritorna al Menu Progetto