INFORMAZIONI STORICHE 
 
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Numerosi ritrovamenti testimoniano che l'area del lago Maggiore era già abitata in tempi preistorici.  
Nella zona del varesotto si trovano infatti un rilevante numero di siti archeologici: 
tra più noti quelli sul lago di Varese, sul lago di Lagozza, di Golasecca e nel Locarnese, tutti attribuibili ad un periodo compreso tra il Neolitico Inferiore (4500 a.C.) e l'età del bronzo e del ferro. 

Ma  è con l'avvento dei Romani che queste località cominciano ad assumere un aspetto  più vicino a quello attuale. 
Le tracce del loro passaggio sono tuttora visibili : 
la bonifica delle terre,  la costruzione di  nuove strade, la lastricatura di quelle esistenti, l'edificazione di  ponti e fortificazioni danno un impulso inarrestabile alla trasformazione di questi luoghi.  

L'attuale lago Maggiore era chiamato allora Verbanus e lo stesso nome Laveno ha un'origine latina: sembra infatti derivare da quello di Labieno, luogotenente di Giulio Cesare, cui venne affidato il Governo della Gallia Cisalpina. 

Dopo i Romani numerose dominazioni si susseguono nell'area lavenese, lasciando importanti tracce nelle architetture della zona. 
La nota Rocca della vicina Angera, ad esempio, vanta una struttura difensiva di origine Romana e Longobarda anche se le mura attualmente visibili sono fatte risalire al XII/XIII secolo. 
Ulteriori modificazioni alla struttura della Rocca sono state operate dalle nobili famiglie che ne sono state proprietarie: i Torriani, i Visconti dal 1350 ed i Borromeo dal 1449 ad oggi. 

I Borromeo lasciano una evidente traccia nel territorio, contribuendo a trasformare un piccolo arcipelago lacustre (le Isole Borromee) in una delle mete più prestigiose ed attraenti di tutto il Verbano. 

Il Seicento lascia una impronta evidente nel territorio del lavenese (tra i vari edifici anche una Chiesa in Stile Barocco del 1645 , ma è nell'Ottocento che Laveno assume una fisionomia molto prossima a quella attuale: 
le sue fabbriche di terraglia, che per molto tempo costituiranno la risorsa principale dell'economia  
lavenese, sono già note e cominciano ad esercitare la loro influenza sull'assetto territoriale della cittadina. 
 
Di origine ottocentesca è anche la piacevole passeggiata che costeggia il lago per oltre metà della cittadina e anche diversi edifici pubblici tra cui quello prospicente il lago ospitante il Comune.