INTRODUZIONE
 
Autoritratto di Leonardo Da Vinci "Io sono gia' stato a vedere tal multiplicazioni di arie, e gia' sopra Milano, inverso Lago Maggiore, vidi una nuvola in forma di grandissima montagna, piena di scogli infuocati, perche' li raggi del sole, che gia' era all'orrizzonte, che rosseggiava, la tigneano del suo colore. E questa tal nuvola l'attraeva a se tutti li nuvoli piccioli, che intorno le stavano; e la nuvola grande non si muovea di suo loco, anzi riservo' nella sua sommita' il lume del sole insino a una ora e mezzo di notte, tant'era la sua immensa grandezza; e infra due ore di notte genero' si gran venti, che fu cosa stupenda e inaudita."  

Leonardo Da Vinci, "Frammenti letterari" 

Porto Vecchio
Laveno, PortoVecchio 
 
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Piccoli e grandi laghi incorniciati da imponenti rilievi e da una lussureggiante vegetazione hanno dato vita nell'area del Lavenese a paesaggi di rara bellezza e, probabilmente anche per questo, ospitato sulle loro sponde gli albori della civiltà umana.  
I ritrovamenti di reperti delle Eta' del Bronzo e del Ferro sono la muta testimonianza del valore che l'uomo ha da sempre tributato a questi luoghi e dell'attrazione ininterrotta che ha lo condotto su queste sponde. 

Numerosissime sono le opere realizzate in ogni tempo in questa zona:  
dalle pregevoli fortificazioni a difesa dai Barbari erette dai Romani, ai prestigiosi insediamenti dell'arcipelago delle Isole Borromee, trionfi di architetture Seicentesche, ai preziosi giardini dall'Isola Bella, al nucleo medievale dell' Isola dei Pescatori ed al rigoglioso Giardino Botanico dell' Isola Madre che conferiscono a quest' area un' ulteriore connotazione di unicità.