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MAX ERNST
Le monde des flous (1965, Houston, coll. Jolas)
Coesistenza di una struttura solida e organizzata e di una tessitura vibrante
e percorsa da un moto, che potrebbe dirsi un brivido, dalla quale emana un'oscura
sensazione di disagio, un'instabilità che è nel mondo e in noi.
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