Verifica dello scenario 123-BCA rispetto agli obbiettivi:
 
 

RICONOSCIBILITA' 

riferita all'ambiente

Nei confronti della riconoscibilita' bisogna dire l'obbiettivo puo' raggiunto rispetto lo scenario precedente perche' complessivamente l' architettura risulta avere delle parti "alte" ma non per questo oppressiva nei confronti del panorama urbano, questo grazie anche ad un aumento di complessita' del paradigma.  

Bisogna pero' dire che il discorso relativo all'accoglienza\dialogo, almeno per quanto riguarda la morfologia  un po' si perde nel risultato,  finale delli scenario mentre sono ben nel risultato elementi che definiscono la precisa scansione spaziole secondo un asse di grande importanza che poi risulta essere quello relativo al passoggio e alla sosta dei mezzi pubblici

Questo e' dovuto al fatto che lo scenario per quanto riguarda la composizione nel suo complesso risente l'influenza  delle adduzioni legate alla PARTENZA. 
 
 

RICONOSCIBILITA' 

al tema della tesi:

Penso di aver raggiunto anche questo obbiettivo la stazione risulta essere a mio avviso una "Stazione piu' stazione in vimercate" , perche' e' ben identificabile come tale grazie alle torri e alla struttura che segue la direzione di partenza/arrivo dei mezzi pubblici. 
 

RICONOSCIBILITA'  

in riferimento al back-ground progettuale personale.

Nonostante l'altezza comunque elevata delle torri della stazione questo scenario mi soddisfa molto di piu' del precedente perche' risulta essere piu' complesso 
nelle forme e con molti piu' riferimenti alla vimercate storica, insomma le forme si 
prestano bene ad un approfondimento progettuale visto che comunque l'ho creato 
seguendo anche i suggerimenti del bando di concorso. 
 
 
GIOCHI DI LUCE
Anche se l'illuminazione rende di per se riconoscibile la stazione non sono riuscito trovare effetti notturni di particolare interesse per quanto riguarda questa stazione per cui nonstate abbia studiato lo scenario anche di notte, questo alla fine non mi soddisfa. perche' non risulta essere di particolare effetto nonstante aumenti la complessita' dello scenario quindi la bonta' qualitativa e la norma relativa all'illuminazione sia rispettata ed illuminando le torri di fatto si ribadisca il carattere della stazione, nessun effetto di particolare "pregio" illuminotecnico 
e stato trovato, quindi l'obbiettivo qualitativo secondo me e' stato  
mancato. 
  
 
 
 
Vista dello scenario presa via Vittorio Emmanuele II, una delle piu' grosse vie che portano luogo della stazione.
 
 

LO SCHERZO/IL TRABOCCHETTO

In questo scenario la tematica relativa allo scherzo trabochetto non ricevuto nessuna significativa evuluzione, la pavimentazione proposta nel precedente 
scenario viene egualmente riproposta senza sostaziali modifiche, come progettista 
penso che sia difficoltoso proporre all'interno di spazi pubblici trabocchetti con giochi d'acqua od altri scherzi l'oobiettivo rimane comunque centrato.. 
 
 
 
 
Fig.95 Pavimentazione utilizzata nello scenario.(pianta complessiva)
 
L'ILLUSIONE
 
 
Ho utilzzato la distribuzione delle mie architetture nello scenario per dare l'impressione di spazi che in realta' non ci sono mediante una visione parziale ed una prospettiva aberrata; con improvvisi ed ampie dilatazioni e conrizioni spaziali, questo accade nello scenario grazie anche all'apporto delle adduzioni legate alla partenza che imprimono alle architettura dello scenario prospettive sfuggenti date da angoli non ortogonali.  
 
 
Fig. 96 Immagine di interno dello scenario 123-BCA
 
 
 
Tabella riassuntiva di verifica dello scenario