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REGENTI-FRATTALI

CAOS E FRATTALI

Scienza e matematica hanno sempre cercato un ordine nel caos dell'universo.
È interessante innanzi tutto spiegare il significato di un'espressione come "scienza del caos " che può suonare inizialmente assurda.
Questa scienza è riuscita a trovare un ordine in fenomeni che fino ad ora sono stati sempre visti come assolutamente caotici, ma tali fenomeni rimangono a tutt'oggi impredicibili e incontrollabili. Questa rivoluzione è nata dalla scoperta di un nuovo strumento di base per comprendere l'universo, ossia la geometria frattale.
Tra le cose che i frattali riescono a rappresentare meglio si possono annoverare le piante, lo scorrere dei fluidi, l’attività geologica, le orbite planetarie, i ritmi fisiologici umani, il comportamento di gruppi animali, gli andamenti socioeconomici e l’elenco potrebbe continuare ancora.

Un breve riassunto di alcuni concetti fondamentali potrebbe però aiutarci ad avvicinare la materia.
Anche i sistemi più semplici raggiungono una notevole complessità quando una procedura viene iterata prolungatamente, usando ogni stadio come punto di partenza per il successivi. Molti sistemi iterati vengono simulati con facilità (su un qualsiasi PC),ma pochi sono prevedibili e controllabili. Ciò accade perché anche un minimo fattore di disturbo viene stranamente amplificato fino ad avere conseguenze di entità notevole.
I frattali possono essere ingranditi ad infinitum senza la perdita delle caratteristiche di origine, il che significa che la matematica convenzionale che si basa su linee rette e su arrotondamenti dei grandi e dei piccolissimi numeri viene superata da quella frattale, perché in quest’ ultima, nel procedere delle iterazioni non si incontra mai una necessità di approssimazione e di conseguente perdita di informazioni.
Questa caratteristica basata sull' invarianza scalare, definita Autosomiglianza è peculiare di questo metodo di calcolo.

La dimensione frattale consente di misurare l'andamento e la complessità di tutto, dalle linee costiere fino alle nuvole in tempesta. Consente inoltre di memorizzare immagini di qualità fotografica in una frazione minima (fino a 1/10.000) dello spazio normalmente necessario.
Tutto questo si va ad aggiungere a una prospettiva completamente nuova sui fenomeni complessi. Una scienza dalla complessità emergente e interdisciplinare affiancata dalle possibilità di calcolo dei computer da scrivania moderni sta rendendo disponibili nuovi strumenti e tecniche per ripercorrere il divenire dei sistemi naturali