L'architettura del paesaggio

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Gli esempi seguenti ci sono sembrati di particolare interesse in quanto raffigurano alcuni interventi che modellano e progettano la natura.
Muovendosi, curvandosi, persino arricciandosi in maniera quasi casuale, i sentieri in alcuni punti si incontrano generando dei veri e propri "incroci" nei quali il percorso si biforca, assecondando l’irregolarità della natura quasi riferendosi al principio compositivo relativo alla tradizione giapponese hitaisho o asimmetria secondo cui la perfezione della bellezza risiede nella sua imperfezione. L’attenzione è posta sul processo attraverso cui si ricerca la perfezione piuttosto che sulla perfezione stessa. La natura non è simmetrica, quindi la simmetria è considerata opposta alla natura e poco stimolante. Nella asimmetria invece ogni elemento individuale possiede un proprio carattere che, insieme agli altri, crea un equilibrio dinamico.



"Parco di Pinocchio", P. Porcinai, Collodi (Pistoia), 1953-’56, 1963-’72.


Nel parco di Pinocchio il racconto-percorso si snoda attraverso i passaggi della popolare fiaba. Per ogni tappa del percorso (stazione) un episodio viene "raccontato", facendo uso della vegetazione che lo sottolinea veridicamente o simbolicamente e delle sculture raffiguranti i personaggi.
Tre esempi. Usciti da una stretta curva a gomito del sentiero, ci si imbatte negli assassini : attorno ad essi la vagetazione si ispessisce per rendere fisicamente avvertibile l’inquietudine provata da Pinocchio alla vista dei due compari.
Sensazione contraria suscita la bambina dai capelli turchini : infatti è posta al centro di uno spiazzo, delimitata a terra da un cerchio di acciottolato ; il paesaggio circostante è dolce, simbolicamente fiorito.
La scultura del carabiniere, che, coraggiosamente piantato in mezzo al percorso, a gambe larghe, ci ricorda quanto sia risoluto nel voler fermare Pinocchio, ha la gamba sinistra piantata in un aiuola, una voluta deviazione del sentiero, quasi a ricreare la stessa difficoltà del burattino che cerca di fuggire.



"Kunsthalle", Frank Stella, Dresda (Germania), 1992.


Progetto per un parco giardino a Dresda strutturato con padiglioni riferiti a diverse funzioni. Tra gli alberi, le macchie di prati e le aiuole colorate sono posti gli edifici e tra loro si snoda sinuoso un sentiero che permette di oltrepassare in più punti un corso d’acqua armoniosamente tracciato.



"Solana", Peter Walker, Dallas (Texas) 1990-’92.


Un piccolo lago artificiale alimenta un corso d’acqua che serpeggia attraverso il terreno in linee divergenti che rispecchiano l’irregolarità della stratificazione geologica e dove i segni geometrici e naturali si intrecciano.





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Questa pagina è stata progettata da Claudia Dalmino e Luigi Lattanzi (a.a. 1995-'96)
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