Il progetto

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Per la definizione formale degli elementi ci siamo serviti delle schematizzazioni di morfogenesi alle quali, come incremento ulteriore di complessità, abbiamo aggiunto le adduzioni formali tratte dalla schematizzazione dell’immaginario di qualità.
Non sono stati semplicemente sommati dei parametri parziali definiti a priori per innalzare la qualità del prodotto, ma quest'ultima è stata affinata progressivamente come appetibilità diffusa dei riferimenti, divenuta poi il metro di valutazione, per differenza, della qualità raggiunta dagli scenari ambientali virtuali.
Considerare il parametro "qualità totale" da raggiungere nel progetto come misura della desiderabilità totale, è significato formalizzare adduzioni dalle immagini, scegliendo di volta in volta, fra le alternative possibili, la più desiderabile, quella che maggiormente si avvicinava all’esito virtuale immaginato.

Abbiamo inteso verificare il nostro "metaprogetto di un percorso di scoperta" inserendolo in due localizzazioni sostanzialmente diverse tra di loro che riconosciamo avere i caratteri generali rispettivamente del percorso e della meta, consapevoli che, in quanto strutture basilari, sono soltanto elementi costitutivi della totalità.

Secondo noi lo spazio della Corderia dell’Arsenale possiede il carattere proprio di un percorso che abbiamo definito, sia come percezione che come schema, caratterizzato dalla "continuità".
La navata centrale infatti, costituisce geometricamente un corridoio che si comporta come un asse che organizza gli elementi che lo accompagnano in base a sequenze lineari di unità; ne risulta che la mobilità longitudinale è maggiore rispetto a quella trasversale.
Riconduciamo il parco Sottocasa, inteso come un interno in contrasto con un esterno che lo circonda, al più generale concetto di meta.
Nell’abitato di Vimercate questo luogo si distingue come un limite, un confine marcato, sistematizzato come forma stazionaria, che gli conferisce una dimensione più vicina alla prossimità e alla chiusura; quest’ultima è intesa come distinzione di uno spazio dall’ambiente circostante.
Abbiamo visto che la dimensione limitata si confà spontaneamente ad una forma centralizzata costituita da due elementi, un centro, in questo caso costituito da uno spazio verde aperto, "una radura", ed un circolo che lo circonda, il "percorso alberato".



* La Corderia dell'Arsenale

* Il Parco Sottocasa





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Questa pagina è stata progettata da Claudia Dalmino e Luigi Lattanzi (a.a. 1995-'96)
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