FUTURISTA
Gusto del leggero
e del pratico,
dell'audacia temeraria e della semplicità,
della funzionalità più che della bellezza.
L'edificio futurista è costruito "con ogni risorsa della scienza
e della tecnica...
determinando una nuova armonia di profili e di volumi,
un'architettura che abbia la sua ragion d'essere nelle condizioni speciali
della vita moderna..."
(Antonio Sant'Elia, L'Architettura futurista, in "Lacerba",
10 agosto 1914.)
SOLUZIONE
STATICA
Dato un quadrato, tracciare un reticolo congiungendo il punto medio di un lato con l'equivalente del lato adiacente. Ripetendo quest'operazione su ogni lato, si ottiene un quadrato interno, interamente compreso nel primo, ma ruotato di 45° ossia orientato in diagonale. Se tutte le linee sono proiettate in avanti e all'indietro, si genera un fitto campo simmetrico di linee che si intersecano. Infine, si buchi la matrice sottraendo dei fori di dimensioni più o meno grandi in base allo spessore della stessa (i fori saranno maggiori se la matrice sarà sottile e viceversa). |
SOLUZIONE
DINAMICA
Dato un quadrato, tracciare un reticolo con un collegamento tra lati adiacenti più arbitrario: la posizione del punto di arrivo di una linea può non coincidere con la posizione del punto di partenza della linea successiva. Più precisamente, si congiunga il punto corrispondente a 2/3 di un lato del quadrato con il punto corrispondente a 1/2 del lato adiacente in senso orario. Ciò inserisce nel reticolo un elemento di asimmetria e viene implicato un quadrato immaginario che va oltre i confini della forma originale. La ripetizione di questi segni crea una spirale di forme. Se tutte le linee sono proiettate in avanti e all'indietro, si genera un fitto campo asimmetrico di linee che si intersecano. Infine, si buchi la matrice sottraendo dei fori di dimensioni più o meno grandi in base allo spessore della stessa (i fori saranno maggiori se la matrice sarà sottile e viceversa). |