Critica:
Il mio primo paradigma analizzava
l'oggetto da studiare,
suddividendolo in eventi.
Gli eventi erano interpretati
come individui a se',
e di consaguenza venivano analizzati
e concepiti singolarmente.
Questo aspetto del mio modo
di pormi nei confronti
dell'analisi progettuale era
un po' riduttivo;
infatti nel mio secondo metodo
ho provato a far interagire
tra di loro i vari eventi,
sempre tramite le matrici.
Un aspetto positivo del mio
metodo di lavoro,
potrebbe comunque esssere
stato
l'applicazione di piu' d'una
matrice di studio,
per ogni singolo evento.
Cio' mi e' stato possibile
grazie al "tipo"
di matrici formate e alla scelta
della generazione delle stesse:
cioe' della "MATRICE
REGOLA".
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