i
Dall' oggetto sottraggo due parallelepipedi uguali, le cui basi maggiori
(due di esse) sono poste ad una certa distanza tra loro, parallele, mentre
le basi minori appartengono allo stesso piano.
Dall'
oggetto sottraggo un cilindro che vi poggia orizzontalmente e sporge, in
minima parte, da esso.
Dall'
oggetto sottraggo due cilindri uguali che poggiano orizzontalmente su di
esso, ad una certa distanza, uno sopra l' altro. Entrambi sporgono per
metà dall' oggetto.
Dall' oggetto sottraggo una piramide a base quadrangolare.
Dall'
oggetto sottraggo tanti parallelepipedi uguali e posti alla stessa distanza
tra loro.
Dall' oggetto sottraggo un trapezio rettangolo la cui altezza coincide
con parte della superficie dell' oggetto.Il trapezio entra nell' oggetto
con la "punta", cioè dalla parte del lato obliquo.
Dall'
oggetto sottraggo un cilindro, le cui basi coincidono con la superficie
inferiore e superiore dell' oggetto.
Dall' oggetto sottraggo due prismi a base triangolare,che si toccano lungo
uno dei tre spigoli e sono uguali tra loro.
Dall' oggetto sottraggo due prismi che hanno per basi dei trapezi isosceli
che hanno la base minore in comune.
Dall'
oggetto sottraggo un cono, la cui base appartiene alla superficie dell'
oggetto.
All'
oggetto aggiungo una semisfera, la cui base appartiene alla superficie
dell' oggetto.
All' oggetto aggiungo
una piramide a base quadrangolare (o un cono, a seconda della forma dell'
oggetto) la cui base coincide con l'intera superficie superiore dell' oggetto.
Seziono l' oggetto con
tre piani paralleli ai piani formati da due delle sue dimensioni e sottraggo
il solido così ottenuto. Ad es., il piano a
parallelo al piano xy, il piano b
parallelo al piano xz, il piano g
parallelo al piano zy, come mostrato negli schizzi.
All'
oggetto,ne sommo un altro uguale per dimensioni, ma, a differenza del primo,
cavo.
All'
oggetto,che dovrà essere cavo al suo interno, ne sommo un altro
che vi si possa incastrare perfettamente. Ad es., sommo una sfera ad un
cono cavo: i due oggetti avranno stesso diametro della circonferenza di
base.
Su
ognuna delle facce dell' oggetto, aggiungo uno stesso oggetto ripetuto
sempre uguale.
All'
oggetto, sottraggo una figura più piccola, ma uguale di forma e
con lo stesso rapporto tra i lati. Ad es., da un triangolo 4*5*6, sottraggo
un triangolo 2*2.5*3, o da un rettangolo 6*3, un rettangolo 2*1.
All' oggetto, aggiungo
un solido ad esso simile, ma di dimensioni ridotte, ad es. di un quarto,
e posto al centro della sua base superiore.
BACK