arte generativa

nel`arte generativa, il modello evolutivo della natura viene proposto come base per un processo generatore di forme, cioe` cosi` come si evolvono e si modificano le cose in natura per moltiplicazione e scissione di cellule cosi` uno spazio  virtuale puo` evolversi e modificarsi nel tempo.
il computer in questo processo non e piu` un semplice strumento per disegnare, ma sorta di acceleratore di questa sorta di quieta evoluzione.
si parte da una forma base per arrivare alla rappresentazione di un oggetto nato dagli imput che vengono inviati al computer, oggetto unico ed inripetibile, proprio perche` nel momento in cui clicco sul maus,fermo l`immagine su quella precisa forma, forma che non potra` mai mai piu` essere ripetuta, proprio perche` creata dagli input che io ho dato al compute in quel preciso istante.
permette di creare oggetti costruiti con procedimenti industriali ma con la caratteristica di essere sempre diversi e unici;nel prossimo futuro l`oggetto che sceglieremo, probabilmente saremo gli unici ad averlo.

le prime sperimentazioni vengono eseguite nel 1986 dal professore celestino soddu.
 
 
 .                                                .                                                 .
 

la sperimentazione nasce, anche se e` sempre esistita come modo di affrontare il mondo, da leonardo neii suoi codici possiamo trovare comecomportarsi in una progressione di scoperte e ricerche.
questi anni di ricerca, grazie a strumenti e tecnologie si arriva a ritrovare la naturalita` un po` perduta negli ultii due secoli di industrializzazione di oggetto unico, quello che piu` distante puo` essere dalla natura, con l`arte generativa viene riportato all' oggetto industriale la naturalita` dell' oggetto naturale.
il nuovo prodotto industriale puo` essere unico, irripetibile, che nasce nel momento in cui viene scelto . uno entra in internet e attiva un generatore, esempio quello di una caffetiera, individua la caffetiera che gli piacee clicca sul mause, se non clicca con il mause quella caffettiera non sara` piu` ripetuta, perche` una caratteristica dell' arte generativa ogni individuo realizzato puo` essere generato una sola volta, non e` piu` ripetibile.
 
 

tutto cio` puo` avvenire anche nell' urbanistica:

si lavora sul dna della citta, ogni citta` e diversa, unica, inriprtibile, dobbiamo individuare questa unicita`, per lavorare sulla qualita`dobbiamo individuare l' unicita` della citta`, ricostruire quello che per noi e` il codice genetico della citta`, progetto generativo, una volta individuato possiamo incrementare la complessita`, la bellezza, la qualita`, sui nostri bisogni, lavorando sul codice.

john frazer

" io penso che siano entusiasmanti perche` ci permettono di studiare moltissime alternative e comprenderne pienamente tutte le implicazioni.
inoltre, questi sistemi sono molto innovativi e generano soluzioni che magari ci si sarebbe mai aspettati o a cui non mai pensato.
e alcuni dei risultti visivi di certi modelli, per esempio, sono molto stimolanti, e generano tipi di ambienti molto diversi rispetto al modo in cui noi progettiamole citta` normalmente.
permettono un grado di complessita` molto maggiore, per sempio.
io penso che molte delle nostre citta`  soffrano di un idea troppo semplicistica dell' interazione fra le persone, le costruzioni, le automobili, e cosi` via.
 

questi sistemi di progettazione informatici,
ci permettono, veramente di indagare a fondo sulla
ricchezza dell' interazione ambientale"
 

john frozen e` ideatore di un progetto molto interesante. creazione di un ambiente virtuale, grazie alla partecipazione su internet.
aveva messo a disposizione una forma base, e tutti i visitatori di internet potevano inviare delle informazioni che una volta inserite hanno modificato all' infinito l' aspetto.
 

INDICE