come
si interfaccia
con
il corpo
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matrici
formali precedenti
usate
per comporre quelle nuove
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quest'
interfaccia tra il corpo, piu` precisamente la testa, e l' oggetto si compone
secondo le matrici formali a lato |
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come
finisce
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questa
nuova forma e` definita per un oggetto che ha la possibilita` di essere
ruotato, e quindi di assumere angolazioni diverse a seconda dell' impiego |
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un oggetto
puo` finire secondo la combinazione delle matrici a lato, ovvero inserendo
in una retta (dotata di un minimo di spessore) una rientranza, una concavita`,
e facendolo contemporaneamente terminare cuspidalmente |
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questo
e` un elemento sonoro, perche` e` un campanellino vero, gia` utilizzato
nella precedente generazione di scenari, ma che solo ora trova completa
giustificazione. la giustifica la matrice formale di mancanza di una fine
precisa, in quanto questa e` la caratteristica del suono |
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colori
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gli unici
colori ammessi sono il rosso bordeaux, il nero, il verde bosco e il verde
mare, molto scuro pero`: tutti questi colori devono essere scuri, e rigorosamente
opachi |
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come
si moltiplica
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questa
e` una sucessione ritmica che porta quindi alla moltiplicazione dell'
unita` modulare di base: quest' ultima e` caratterizzata da due unita`:
una e` la punta, una e` la rientranza |
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come
si interfaccia con l'esterno
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questa
e` una forma composta dall' applicazione sucessiva della medesima matrice
formale, avente pero` nei due casi due ampiezze diverse |
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materiali
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il
materiale medievale e` il velluto: cionostante, non sarebbe possibile fare
un ombrello tutto in velluto, perche` non e` assolutamente impermabile.
quindi sono comunque ammessi la tela plastificata e i materiali metallici,
purche` abbiano sempre colorazioni opache |
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questa
matrice esisteva gia` prima, proprio cosi` com' e`: nella sua rivisitazione
ho pero` deciso che e` caratterizzata meglio dall' attributo medievale.
e` una matrice che riguarda i materiali |
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