Paradigma organizzativo

1. IL MANICO:
    a. lunghezza: la lunghezza puo` essere libera, nei limiti della praticita`,
minore  se si vuole avere un oggetto piu` comodo, maggiore se lo si vuole  poco ingombrante. La lunghezza ottimale per me e` di 60 cm circa. Lo preferisco funzionale anche se ingombrante.
     b. sezione: le matrici applicabili sono prese da 'come un oggetto presenta il suo andamento'. Matrici numero: 3- 4- 7- 12. la matrice numero 7 deve essere scartata per un problema di meccanismo. Non permette alla base dei raggi di scorrere.
 
2. LA CUPOLA:
    a. la forma. la forma della cupola del mio ombrello puo` essere scelta tra le matrici 'come si traccia il confine tra interno ed esterno'. matrici numero:2- 21- 22- 23- 24- 25.
    b. la divisione. la divisione della cupola puo` essere scelta tra le matrici formali 'come si divide'. Matrici numero: 6- 11- 12- 14- 16- 17- 19. In un ombrello dalla struttura tradizionale come il mio ha una possibilita` limitata per quanto riguarda la divisione. La matrice numero 16 e` l'unica utilizzabile, con alcune varianti.Posso infatti scegliere di utilizzare spicchi di diverse dimensioni, cosa che richiama i miei aggettivi.
Le altre matrici possono essere utilizzate pero` tramite il disegno.  
In quanti spicchi decido di dividere la mia cupola da` la possibilita` di molte varianti, ma io non utilizzerei piu` di una decina di parti.
    c. colore. il colore puo` variare in ogni campo, ma mi dirigo verso colori brillanti, coerentemente con il mio attributo di qualita` 'arancione', che trasmette un senso di vitalita` e purezza. 
    d. materiale. Il materiale e il colore sono strettamente legati. Se scelgo un materiale plastico ed impermeabile, il mio ombrello sara` a tinta unita e trasparente, mentre se scelgo un materiale come un panno impermeabilizzato, mi rivolgo verso fantasie coerenti con i miei attributi.

3. I RAGGI:
    a. la forma. la forma puo` essere scelta tra le matrici 'come un oggetto presenta il suo andamento'. Matrici numero: 1- 4.
    b. le dimensioni. la struttura finale composta dai raggi deve essere leggera e inoltre per adempiere alla sua funzione i raggi devono essere sottili. In quanto alla lunghezza, dipende strettamente dalla forma della cupola scelta.
    c. come finiscono. la fine dei raggi ha una quantita` elevata di combinazioni, perche` posso scegliere tra punte tutte uguali o diverse tra loro. 'come puo` finire un oggetto', matrici numero: 2- 4- 5- 18- 21- 23- 24- 26- 27- 29- 30- 32.
    d. quanti sono. E' un aspetto strettamente legato alla forma della cupola, consecutivo alla scelta di quest'ultima.
    e. Come si piegano. Si puo` scegliere tra le matrici formali 'come si piega'. Matrici numero: 8- 9- 15. In quante parti si piegano deve essere scelto in concomitanza con la forma bella cupola, poiche` e` il fattore che la determina.
 
4. L'IMPUGNATURA:
    a. piegata. 'come si piega'. Matrici numero: 4- 14- 17.
    b. diritta. ' come un oggetto presenta il suo andamento'. Matrici numero: 7- 8- 9- 10- 11- 12. 'come finisce'. matrici numero: 4- 5- 12- 17
    'interfaccia con il corpo' matrici numero: 2- 5- 6
5. LA PUNTA:
    a. non esiste. La punta non e` un elemento fondamentale dell`ombrello. Posso anche scegliere che non ci sia
    b. esiste. una sola, come negli ombrelli tradizionali.  'come finisce' 2- 4- 5- 12- 18.
    c. piu` di una. nella posizione classica, piu` piccole. posso scegliere se farle tutte uguali o tutte diverse. Comunque non piu` di tre. 'come finisce' 2- 4- 5- 12- 18. 'come si moltiplica'. Matrici numero: 5- 17.
 

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