matrici formali, seconda generazione

La seconda generazione di matrici formali analizza direttamente i pezzi componibili dei miei ombrelli.

Matrici di cupola:
 
Le mie cupole sono di stoffa e vongono cucite ai raggi, una volta fatta la scelta. Presuppongo la presenza di colori differenti dal bianco e il grigio, usati nei disegni. In ogni caso i colori non devono essere piu` di due, devono essere delicati e non necessariamente vivaci. Il disegno deve essere semplice e pulito.Ammetto solo nell'ultima una linea curva e disordinata, a  cui pero` do` una regola, pioche` segue una direzione ben precisa, al centro della cupola e perpendicolarmente ai raggi. 
Es: bianco, bianco-grigio chiaro, tutti i colori tenui accoppiati al nero, nero.
 
 
 

matrici di struttura portante:
 
La struttura portante non ammette molte varianti, oltre a quella  tradizionale solo una elicoidale, che ha una struttura fatta in modo che l'acqua venga convogliata in un'unico punto, invece che scendere da ogni lato. I raggi sono collegati non solo al manico tramite stecche, ma anche tra di loro per assicurare immobilita` alla struttura. L'unico raggio che non e` collegato al manico e` l'ultimo, poiche` e` sovrapposto a quello sottostante.  
 

matrici di manico:
 
Il manico puo` essere di un unico colore o decorato da disegni. Questi possono essere ripetuti identici lungo tutta l'asta o disordinati, come nel caso dell'ultimo esempio.  
matrici di punta:
 
Le matrici di punte sono le stesse usate per le matrici di connessione.  
 
 

paradigma incrementato     scenari