Per
l'INIZIO dell'ombrello ho utilizzato la matrice(come
inizia/finisce un oggetto), ed esso non ha piu' la funzione di "manico"
vero e proprio, ma e' parte integrante della struttura portante dell'ombrello.
Esso e' unito, attraverso due aste alla cupola dell'oggetto (parte CENTRALE
dell'oggetto) che e' costruita con materiale plastico trasparente (per
permettere ai raggi solari di penetrare).
Le due aste si aprono fino ad
un angolo massimo di 90 gradi (seguendo le matrici ,
,come si piega e gira l'angolo).
La cupola si chiude riducendosi
ad una specie di piccola borsetta/rettangolo:
,,,.
ECCEZIONE:La parte
FINALE dell'ombrello non e' piu' vincolata ad interfacciarsi col
terreno.
La parte INIZIALE e la
struttura portante rimangono invariate.
Ho, pero' applicato un materiale
in più sulla cupola per la protezione dai raggi solari che si può
anche aprire solo in caso di necessità, altrimenti può essere
arrotolata. Il materiale di questa parte aggiuntiva, è in tessuto
colorato.
La struttura CENTRALE rimane
invariata, come anche, quella FINALE.
La
parte INIZIALE dell'ombrello non è più costituita
da un vero e proprio "manico": essa è una struttura circolare che
viene applicata sul capo e che sorregge tutto l'oggetto, che dovrà
di conseguenza essere molto leggero.
La
struttura portante dell'ombrello è costruita in modo tale che per
chiudere l'oggetto basti una lieve spinta (freccia in basso, nella figura),
cosicché "rientri" nella cupola e la struttura, assieme alla cupola,
si possa restringere fino alla sua chiusura.
Essa, inoltre, seguendo la legge dettata dalla matrice
(come si piega e gira l'angolo), una volta posta nella posizione di apertura,
si blocca; mentre per la chiusura questo non avviene: l'ombrello si può
chiudere solo tramite un laccino applicato sulla cupola .
Le aste
che collegano la parte iniziale con quella CENTRALE della cupola,
si possono muovere, facendo rientrare la struttura portante, grazie al
meccanismo dettato dalle matrici ,
(come si piega e gira l'angolo):.
La cupola
è costituita da un materiale plastico trasparente colorato o incolore;
la struttura portante dell'ombrello, invece, è costruita in kevlar
(costituito da fibre di carbonio, trattate con altri materiali) oppure
in titanio (entrambi materiali, che come mi ero preposta, molto resistenti
ma, anche, altrettanto leggeri).
La parte
FINALE dell'oggetto si interfaccia con il terreno, ed è appuntita
e in titanio o kevlar,.
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