SCENARI REALIZZATI ATTRAVERSO LEGGI DETTATE DAL NUOVO PARADIGMA.
SCENARIO 1

Per l'INIZIO dell'ombrello ho utilizzato la matrice(come inizia/finisce un oggetto), ed esso non ha piu' la funzione di "manico" vero e proprio, ma e' parte integrante della struttura portante dell'ombrello. Esso e' unito, attraverso due aste alla cupola dell'oggetto (parte CENTRALE dell'oggetto) che e' costruita con materiale plastico trasparente (per permettere ai raggi solari di penetrare).
Le due aste si aprono fino ad un angolo massimo di 90 gradi (seguendo le matrici , ,come si piega e gira l'angolo).
La cupola si chiude riducendosi ad una specie di piccola borsetta/rettangolo:
,,,.
ECCEZIONE:La parte FINALE dell'ombrello non e' piu' vincolata ad interfacciarsi col terreno.
 
 
 
 
 
 

SCENARIO 2

 
 
 


La parte INIZIALE e la struttura portante rimangono invariate.
Ho, pero' applicato un materiale in più sulla cupola per la protezione dai raggi solari che si può anche aprire solo in caso di necessità, altrimenti può essere arrotolata. Il materiale di questa parte aggiuntiva, è in tessuto colorato.
La struttura CENTRALE rimane invariata, come anche, quella FINALE.

SCENARIO 3

 La parte INIZIALE dell'ombrello non è più costituita da un vero e proprio "manico": essa è una struttura circolare che viene applicata sul capo e che sorregge tutto l'oggetto, che dovrà di conseguenza essere molto leggero.
La struttura portante dell'ombrello è costruita in modo tale che per chiudere l'oggetto basti una lieve spinta (freccia in basso, nella figura), cosicché "rientri" nella cupola e la struttura, assieme alla cupola, si possa restringere fino alla sua chiusura. Essa, inoltre, seguendo la legge dettata dalla matrice  (come si piega e gira l'angolo), una volta posta nella posizione di apertura, si blocca; mentre per la chiusura questo non avviene: l'ombrello si può chiudere solo tramite un laccino applicato sulla cupola .
Le aste che collegano la parte iniziale con quella CENTRALE della cupola, si possono muovere, facendo rientrare la struttura portante, grazie al meccanismo dettato dalle matrici , (come si piega e gira l'angolo):.
La cupola è costituita da un materiale plastico trasparente colorato o incolore; la struttura portante dell'ombrello, invece, è costruita in kevlar (costituito da fibre di carbonio, trattate con altri materiali) oppure in titanio (entrambi materiali, che come mi ero preposta, molto resistenti ma, anche, altrettanto leggeri).
La parte FINALE dell'oggetto si interfaccia con il terreno, ed è appuntita e in titanio o kevlar,.

SCENARIO 4
La parte INIZIALE e la struttura portante dell'ombrello rimangono invariate rispetto alle precedenti. L'ombrello viene chiuso come il precedente scenario, con un laccio ,.
La parte CENTRALE, la cupola, e' di materiale plastico trasparente colorato o incolore; im piu' e' dotato di una incalanatura dove l'acqua scorre per "cadere" poi a terra dalla parte posteriore dell'ombrello, dove questa incalanatura si interrompe.
La struttura portante dell'ombrello e' costruita in titanio o kevlar.
La parte FINALE dell'ombrello, anch'essa nei medesimi materiali della struttura, segue la matrice.
SCENARIO 5
La parte INIZIALE dell'ombrello si deve interfacciare con il corpo, ma, non essendo un vero e proprio manico, si interfaccia non con la mano ma con la spalla.
La struttura portante si muove in questo modo:
,,. Nella prima immagine a sinistra, si nota che l'asticella che si muove e' principalmente quella di destra, che e' collegata all'altra da una specie di anello che puo' scorrere lungo un brevissimo tratto. E' collegata, invece, alla cupola tramite un altro anello su cui puo' scorrere (seconda figura), in questo modo:. Il materiale della cupola, parte CENTRALE, dell'ombrello e' di materiale plastico trasparente colorato o incolore. Per la struttura portante, ho pensato di utilizzare i materiali dei precedenti scenari (titanio, kevlar).L'ombrello, come nei precedenti scenari si chiude con un laccetto:. La parte FINALE dell'oggetto e' sempre in titanio o kevlar, secondo la matrice .
SCENARIO 6
La parte INIZIALE, la struttura e la parte FINALE rimangono invariate.
La cupola, parte CENTRALE dell'ombrello e' dotata di un "canaletto" in cui puo' scorrere l'acqua che andra' a cadere per terra dalla parte posteriore.

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