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 Primo oggetto per la difesa del corpo dalla pioggia.
usi>
 
 


 



nucleo funzionale


1) evento difensivo:
La forma  e' data dalla matrice di divisione G.(=giovane)1 --------------------------->
La conformazione interna dalla matrice di somma(=+) V(= vivo) 5
L' evento si piega grazie alle caratteristiche del materiale , come indicato dalla matrice di piega G1.
L' unione con l' evento 2 avviene grazie ad una vite( come da matrice F(fresco)1di somma tra due elementi estranei(= ++)
ed e' applicata in due punti.
L' unione con l' evento dei collegamenti e' indiretta ,avviene tramite l' evento 2.
Il confine interno esterno e' dato dalla matrice G2 (superficie gommosa)
 
 
 
 
 
 
 
 



 
 
 

2) evento di controllo dell' apertura e chiusura dell' evento1
La sua forma e' l' applicazione della matrice di divisione F5
La piega interna e' regolabile ed e' possibile grazie all'usodi un materiale non troppo duro,che puo' essere piegato a mano , ma non eccessivamente duttile, di modo che non avvengano fenomeni di apertura e chiusura indesiderati.
Le interfacce con il corpo  sono delle maniglie retraibili che corrispondondo alla matrice V5
Il collegamento con l' evento 1 avviene come gia' descritto, con la precisazione che dal il bullone e'posto dal lato di questo evento.
Il collegamentocon l'evento 6, avviene grazie alla matrice di somma tra due eventi distinti ++ F2, che e' anche uno snodo.
Il confine interno-esterno avviene con matrice F1, cioe' la superficie e' levigata.
 
 
 
 
 


eventi periferici

3) Interfaccia col corpo : matrice V1
la matrice di int. col corpo e' messa in pratica grazie alle caratteristiche dei materiali usati,che rispecchiano l' abbinamento gomma- metallo della matrice di somma +G 6 (ad un filamentogrosso di gomma molto soffice e' data un' anima di fil di ferro)
Coerentemente il confine int-est e' dato dalla matrice G2
L'estremita' di questo evento e' data da un anello ( matr.inizio-fine G5)
La somma con l' elemento 6 sta nella continuita' di forma e materiale, in pratica non c'e' un preciso punto in cui inizia uno e
finisce l'altro.
 



 
 
 
 
  4) Interfaccia con l' esterno.
Per quanto riguada la somma con l' evento 6, essa avviene nello stesso modo che per l' evento3
L' evento si divide in due parti (a,b) ramificandosi in due diversi filamenti ( vedi matrice div.V5)
Parte a: permette all' oggetto di essere appeso  grazie all' applicazione della matrice di aggancio F1(due laccetti)
Parte b: appoggio a terra, di matrice V1, anch' esso in fil di ferro e gomma.
Confine int-est di matrice G2
 
 



 
 

5)optional: una tasca porta oggetti
La tasca e' quadrata, posta sull' interfaccia col corpo , precisamente sulla parte che si appoggia al ventre.
essa e' in plastica e rispecchia la matrice di confine interno-esterno G 3
e' fissata all' evento 3 con  uno strato di colla ++ V3 su tre lati  mentre superiormente si apre e chiude con un automatico
++ F2
 
 



evento dei collegamenti :


 
 

6) come gia' detto esso e' formato un grosso filo di gomma con un' anima di fil di ferro , ha come inizio e fine le interfacce col corpo e con l' esterno, e si somma grazie a ++F2 al nucleo funzionale.
bisogna aggiungere che la sua flessibilita' gli permette di piegarsi  in modo da essere contenuto nell' evento difensivo, una volta chiuso.