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La vita che ognuno di noi è costretto a vivere, volente o nolente, in una società non è altro che il suo modo di intendere la propria soggettività in un contesto nuovo, diverso da quello personale. Il limite più grande del gruppo è che nessuno è veramente se stesso all'interno della società: fondamentalmente siamo tutti un po' testardi e un po' egoisti, e quasi mai il gruppo riesce a cancellare totalmente l'individualismo che è in ognuno di noi.
 
 
COSA ANNIENTA IL GRUPPO
 
LA RAGIONE "E' la ragione, facendo naturalmente amici dell'utile proprio e togliendo le illusioni che ci legano gli uni agli altri,che scioglie assolutamente la società e inferocisce le persone"(Zib.23)
INESPERIENZA "I giovani, massime alquanto istruiti, prima di entrare nel mondo credono facilmente e fermamente in generale quello che leggono o sentono delle cose umane, ma nel particolare non mai. E' il frutto dell'esperienza a persuadere i giovani, quanto alla vita umana, che il generale si verifica effettivamente in tutto o in quasi tutti i particolari, e in ciascuno di essi" (Zib.1387)
 

 

...perche' gia' dalla prima trincea, ero piu' curioso di voi, ero molto piu' curioso di voi... (Amico fragile  F.De Andre')
  

 

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