PAGINA DELL' IDENTITA'
Dire che mi sono sempre posta il problema
del "mio non capire" potrebbe dare di me l' idea che io sia o molto stupida
o profondamente profonda...
L' idea che do' di me non e' un mio problema,
l' idea che ho delle cose potrebbe esserlo',
come potrebbe esserlo ancor di piu' il non avere idea delle cose.
Cio' che voglio dire, e' cio' che fortunatamente
non riesco a dire.
Se riuscissi a comunicare le mie sensazioni
con le parole, il mezzo-fine, il design, non sarebbe da me preso in considerazione
o ritenuto il primo, diretto, poetico, arcano soprattutto mio mezzo comunicativo.
L' unico "slang" che riesco ad avere con
i miei pensieri.
Per chi riesce a pensare design risulta troppo
limitativo pensare parole, pensare immagini, pensare sensazioni...
perche' design e' tutto questo, forse qualcosa
in piu'.
Il mio pellegrinare in questa dimensione'
per Conrad sarebbe il navigare di qualcuno che non ha il brevetto, munito
solo di abonamento per la metro o al massimo di patente b.
..."pagina dell' identita"
come trasmettere quello che sono stata, quello che sono e che vorrei essere?
vengo da Lecce, sono qui perche'
avevo voglia di scoprire come sarei diventata...
mi piacerebbe riuscire a raccontarmi
senza parole, non ho la pretesa di suscitarvi delle emozioni, solo sensazioni.
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