DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI:



Era inaudito. Il signor direttore in persona, nonostante l'ora, era venuto alla stazione. Il signor Giebenrath indossava il vestito nero da viaggio e non riusciva a star fermo dall' agitazione, dalla gioia ,dall'orgoglio; saltellava nervoso intorno al direttore e a Hans, si faceva augurare buon viaggio e buona fortuna per l'esame del figlio dalla direzione e da tutto il personale della stazione e si passava la valigia, piccola e rigida, dalla mano destra a quella sinistra e viceversa. Teneva l'ombrello sotto al braccio, ora sulle ginocchia; diverse volte lo fece cadere e ogni volta, per riprenderlo, poggiò a terra la valigia. Si sarebbe potuto pensare che partisse per l'America e non per Stoccarda con un biglietto di andata e ritorno. Il ragazzo sembrava tranquillo, ma una paura nascosta gli serrava la gola. Il treno arrivò e si fermò, salirono, il direttore fece un cenno di saluto, il padre accese un sigaro, mentre la città e il fiume scomparivano nella valle. Il viaggio fu per entrambi un tormento. da: "Sotto la ruota" di Hermann Hesse
INSIEME DISORDINATO:
 
 

ora

stazione

vestito nero da viaggio

gioia

saltellava

valigia

rigida

destra

sinistra

cadere

biglietto

andata e ritorno

treno

arrivò

fermò

salirono

saluto

fiume


INSIEME ORDINATO:
 

1

ORA

RIGIDA

SALUTO

1  PERSONALITA'

2

STAZIONE

VALIGIA

TRENO

COMPRENSIBILITA'

3

GIOIA

BIGLIETTO

VESTITO NERO DA VIAGGIO

3 PRATICITA' 

4

FERMO'

SALIRONO

ARRIVO'

DINAMICITA'

5

DESTRA

SINISTRA

ANDATA E RITORNO

DIREZIONALITA' 

6 

CADERE

  SATELLAVA 

FIUME

FLUIDITA'

 


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PRESENTAZIONE

PARADIGMA