Il Riposo
     
    Il mio oggetto non è un letto o una sedia.

    Personalmente desidero raggiungere l'obiettivo di "Riposo mentale"  cercando di ricreare un'atmosfera di quiete e di calma con l'ausilio di stimoli distensivi, sia sonori (musicoterapia) che luminosi.

    "La musica è un linguaggio che il cervello riesce a capire direttamente, prima ancora delle parole, un linguaggio al quale esso risponde con altrettanta linearità e rapidità"

    prof. G. Spaggiari

    A proposito di musicoterapia è già da un paio di anni che gli esperti parlano di "effetto Mozart" a indicare il fenomeno per cui ascoltare musica di una certa complessità faccia aumentare le capacità del cervello di compiere, subito dopo l'ascolto, operazioni astratte.
    Le melodie del compositore di Salisburgo sono infatti fra quelle più ricche di toni acuti e quindi, secondo i principi dell'audio - psico - fonologia, anche quelle maggiormente terapeutiche.
    Ma non sono solo i toni acuti della musica di Mozart a esercitare un benefico effetto sul nostro sistema nervoso: i suoni aspirati, come il suono del vento o delle onde del mare, lo scorrere dell'acqua di un ruscello o lo scrosciare della pioggia esercitano sollecitazioni dotate di una forte carica emotiva che possono stimolare il ricordo dei suoni ascoltati durante la vita prenatale, rievocando l'atmosfera di serenità propria di quel periodo.

    A tutto ciò si può aggiungere un breve discorso riguardante la percezione di determinati colori (ad esempio il verde e l'azzurro) e gli effetti distensivi che ne derivano sul nostro sistema nervoso.
    Una sinergia tra fattori visivi e uditivi opportunamente combinati potrebbe così contribuire alla creazione di un'atmosfera di totale relax.


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