Scenari
PRIMO SCENARIO
In questo scenario l'oggetto risulta compatto. La forma estetica richiama la matrice formale legata all'idea di scoperta ovvero un restringimento "a piramide" verso l'alto. I meccanismi di apertura e chiusura dell'oggetto seguono la matrice che ho denominato attraverso l'obiettivo della dinamicità ( punto fisso-retta di punti mobili ). La matrice riferita al porto ( collegamento oggetto- uomo ) fa si che l'oggetto possa essere portatile attraverso una maniglia estraibile posta alla base. I colori seguono la matrice cromatica dell'imprevedibilità ( quadro di Piet Mondrian ) in cui in un campo prevalentemente bianco e grigio ho fatto risaltare soprattutto il giallo. Vi sono inoltre accenni al blu e pochissimo rosso ( legato ai pulsanti ).
SECONDO SCENARIO
Anche in questo scenario l'aspetto dell'oggetto risulta alquanto compatto. Una sostanziale differenza con il precedente progetto è la presenza di una matrice circolare, legata all'armonia, che si ripete per ogni funzione (CD, agenda elettronica, contenitore). Il meccanismo di apertura e chiusura può essere associato, in un certo senso, alla matrice-dinamicità (un punto fisso, dei punti mobili ). E' portatile in quanto presenta una cinghia che richiama una delle matrici legata all'obiettivo-porto. I colori seguono, anche in questo caso, l'imprevedibilità del dipinto di Mondrian (colori primari rosso, blu, giallo in una dominanza di bianco e grigio ). Questa volta prevale però il blu rispetto agli altri primari rosso e giallo, quest'ultimo praticamente non presente.
TERZO SCENARIO
Questo terzo scenario non è più compatto come i precedenti ma si scompone secondo le sue funzioni rispettando quella matrice formale addotta dall'arte ( la ramificazione a "Y" nella mano di Dafne ) e adattandosi completamente al corpo umano. L'apertura e la chiusura del CD, del contenitore (fogli, foto, tessere) e dell'agendina elettronica avviene secondo la matrice formale della dinamicità ( punto fisso-retta punti mobili ). La matrice cromatica dell'imprevedibilità questa volta presenta un equilibrio dei colori primari rosso, giallo e blu equamente distribuiti nei vari settori dell'oggetto. La matrice-porto è presente nel CD che in questo modo si può trasportare come zaino, nella agendina elettronica e nel contenitore che si legano alle gambe dell'uomo. Il contatto oggetto-uomo è quindi ben evidente.Il CD è collegato alle cuffie (dove potrà essere applicato un comando per regolare lo stesso lettore) e alla agendina elettronica. In questo modo chi scrive può regolare il CD direttamente dalla tastiera.