'' Se , insomma , avesse cercato in se stesso , in tutta coscienza , qualcosa che lo predisponesse a un burrascoso avvenire ,

sicuramente non avrebbe pensato a quella certa emozione furtiva , quasi vergognosa ,

che lo turbava vedendo passare un treno , un treno nella notte soprattutto , dalle tendine calate sul mistero dei viaggiatori."

"Certo non gli dispiaceva camminare nella notte fresca invece di sonnecchiare nello scialbo tepore della casa.

Ma non si sarebbe permesso di pensare ufficialmente che al mondo possa esistere un luogo piu' dolce del proprio focolare.

Appunto per questo arrossiva quando gli capitava di udire un treno passare

e si scopriva una strana angoscia che poteva far pensare a una nostalgia."

da" L' uomo che guardava passare i treni " di G. Simenon

"Puo' anche capitare , nella vita , di dormire all' hotel Zuari.

Sul momento potra` sembrare un'occasione non particolarmente fortunata ;

ma nel ricordo , come sempre nei ricordi , decantata dalle sensazioni fisiche immediate , dagli odori , dal colore ,

dalla vista di quella certa bestiolina sotto il lavabo , la circostanza assume una sua vaghezza che migliora l ' immagine.

La realta` passata e` sempre meno peggio di quello che tu effettivamente : la memoria e`una formidabile falsaria .

Si fanno delle contaminazioni , anche non volendo .

Alberghi cosi popolano gia`il nostro immaginario : li abbiamo gia`trovati nei libri di Conrad o di Maugham ,

in qualche film americano tratto dai romanzi di Kipling o di Bromfield : ci sembra quasi familiare .

All ' hotel Zuari arrivai la sera tardi , e fu una scelta obbligata , come spesso succede in India .

Vasco de Gama e` una cittadina dello stato di Goa eccezionalmente brutta , buia , con vacche che vagano per le strade ,

gente povera vestita con abiti occidentali , eredita` della permanenza portoghese ,

e dunque con l'aria di una miseria senza mistero .

I mendicanti abbondano , ma qui non ci sono templi o luoghi sacri , e questi mendicanti non implorano in nome di Vishnu`

e non elargiscono benedizioni e formule religiose : sono taciturni e attoniti , come morti."

da "Notturno indiano" di A. Tabucchi

"Ogni momento di ricerca e`un momento di incontro, mentre cercavo il mio tesoro , tutti i giorni erano giorni luminosi , perche`sapevo

che ogni ora faceva parte del sogno da ritrovare. Mentre cercavo questo mio tesoro , lungo il cammino ho scoperto cose che non avrei

mai sognato di trovare se non avessi avuto il coraggio di tentare cio`che era impossibile per un pastore."

"Fin da bambino sognava di conoscere il mondo , e questo era ben piu`importante che non conoscere Dio o i peccati degli uomini .

Un pomeriggio , in visita alla famiglia , aveva trovato il coraggio di annunciare al padre la propria intenzione di non fare il prete .

Perche`voleva viaggiare ."Per questo villaggio sono gia`passati uomini provenienti da ogni parte del mondo , figliuolo mio" gli

aveva risposto il padre ."Vengono in cerca di cose nuove , ma le persone sono sempre uguali . Si spingono fino alla collina per

vedere il castello e credono che il passato sia stato migliore del presente . Hanno capelli biondi o pelle scura , ma sono uguali agli uomini

del nostro villaggio ."[...] E gli aveva dato la sua benedizione . Anche negli occhi del padre il ragazzo aveva letto quel desiderio di

andare per il mondo un desiderio ancora vivo , malgrado l'uomo avesse tentato di seppellirlo per decine d' anni con acqua , cibo ,

e con un luogo sempre uguale dove trascorrere tutta la notte ."

"Comincio a vagare senza meta per la citta`, spingendosi fino al porto ."

da "L'alchimista" di P. Coelho